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La probabile formazione del Napolista: Mertens dipende da Mertens, poi pochi dubbi

La nostra idea sulla formazione di stasera, sui ballottaggi e sulle possibili scelte in vista del match di ritorno contro il Nizza all’Allianz Riviera.

La probabile formazione del Napolista: Mertens dipende da Mertens, poi pochi dubbi

Nizza-Napoli

Dopo il turn over del Bentegodi, il Napoli si presenta all’Allianz Riviera per chiudere il discorso qualificazione con il Nizza. Facile ipotizzare la formazione che Sarri schiererà questa sera, l’unico dubbio vero riguarda le condizioni di Mertens. Per il resto, squadra praticamente già fatta e confermata rispetto all’andata. Ci riserviamo la solita piccola incertezza su Allan-Zielinski, ma questa volta diamo favorito il brasiliano

Formazione

Allan – Zielinski

Ci sentiamo quasi certi della presenza del brasiliano, perché all’andata disputò un’ottima partita e perché il tema tattico che presumiamo caratterizzerà la serata richiede caratteristiche di dinamismo e forza fisica. Zielinski, a Verona, ha giocato un match intelligente e di supporto, nel senso che ha offerto sempre un’occasione, una linea di passaggio in più. In un match come quello di questa sera, la copertura e l’intelligenza tattica garantite da Allan sono idee molto più promettenti, almeno dal primo minuto. Per caratteristiche, più che per forma fisica, diamo quindi spazio all’ex Udinese. Ma sappiamo che Sarri sa sorprenderci, e quindi riserviamo a Zielinski un paracadute che vale il 40%.

Mertens – Milik

L’abbiamo scritto nel titolo: Mertens dipende da Mertens. O meglio: la presenza dell’attaccante belga nella formazione iniziale è tutta legata alle sue condizioni fisiche. In un contesto normale, con Dries e Milik in ballottaggio, non ci sarebbe dubbio. Si comincia con l’ex Psv, potenzialmente perfetto per sgusciare via a una coppia di centrali difensivi come quella di Favre (Dante-Le Marchand). L’ipotesi si rafforza anche in base al plausibile atteggiamento del Nizza, che a differenza dell’andata sarà costretto a giocare una partita meno difensiva, più propositiva. Quindi, l’idea di sfruttare il concetto di ripartenza veloce nello spazio che la terza linea di Favre (inevitabilmente) lascerà dietro di sé si sposa perfettamente con le caratteristiche di Mertens.

Il 60-40 di dato percentuale dipende da come Mertens assorbirà il micro-infortunio patito a Verona. Una di quelle situazioni non pesanti ma fastidiose, per le quali si “stringono i denti” volentieri. A maggior ragione se la partita da giocare vale l’accesso ai gironi di Champions. Il 40% di Milik è quindi più una precauzione che altro, esattamente come l’allenamento a parte del folletto belga.

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