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Sì, la botta di Zielinski, ma che partita ha fatto Maggio?

Il Napoli d’agosto ha ottenuto quello che voleva: quattro vittorie in quattro partite. E per la prima volta possiamo dire: benvenuta sosta

Sì, la botta di Zielinski, ma che partita ha fatto Maggio?
Il tiro di Zielinski visto da Fubi

Napoli – Atalanta  3 – 1

Era importante ottenere una sola cosa in questo mese d’agosto: 4 vittorie su 4 partite.
Fatto. 10 goal fatti, 2 subiti.
Ottimo.
I momenti che hanno veramente dato una scossa alla partita sono due:
– la botta di Zielinski
– l’ingresso di Allan

La stessa Atalanta dello scorso anno

L’Atalanta fino alla rete del pareggio ha condotto la sua classica partita. La stessa giocata nei 180′ dello scorso campionato.
Tanta densità nella zona centrale e nel lato forte del Napoli, pressing asfissiante sul portatore di palla, marcature personalizzate, tanta tanta tanta corsa.

Talmente tanto che Gasperini toglie addirittura Petagna per inserire un altro centrocampista, per provare a ingolfare ancora di più la manovra del Napoli. Vista a posteriori è stata un po’ una zappa sui piedi, Petagna dava un riferimento in avanti, bravo a difendere la palla e a far salire la squadra.

Serviva un Napoli diverso

Serviva un Napoli diverso. Quando non puoi dominare il tuo avversario col gioco, devi essere cinico e sfruttare il tuo tasso tecnico più alto.
Ieri è stato così.
Il pareggio è tutto Zielinski. Solo lui. Anticipo sul Papu e siluro nell’incrocio. Era il secondo tiro nello specchio della porta da parte del Napoli.

Allan cambia la partita

L’Atalanta non vuole e non può più solo arroccarsi indietro a difendere il risultato. Sa che dopo averne preso uno ne può prendere un altro. Così sarà.
Entra Allan e la partita cambia.
Strepitoso, imprendibile e ispirato.
Come il pallone per Insigne: con un tocco di prima scavalca tutto il meccanismo difensivo dell’Atalanta. 6 uomini bypassati con un solo tocco sotto.
Insigne di testa e la zampata di Mertens completano il capolavoro. Unica sbavatura di Masiello in tutta la partita, non tiene perfettamente la linea, lasciando Insigne in gioco.
Terzo tiro in porta per il Napoli. Seconda rete.
Ancora Allan, suggerimento perfetto per Callejon sulla destra, Mertens già ha visto che c’è un TAV di nome Rog che sta arrivando a mille chilometri orari sulla sinistra. Tocco no look. Bomba di sinistro di Marko. Quarto tiro del Napoli nello specchio della porta.
Rog ‘n’ roll.

Sarri ha cambiato a partita in corso

Contro il Nizza si era parlato di un Napoli poco concreto e poco cinico sotto porta. Ieri, quando serviva, lo è stato.
Si diceva che Sarri non fosse capace di cambiare la squadra in corso. Ieri l’ha fatto. Allan/Hamsik è stata la mossa vincente. Mettere altri due martelli pneumatici come Diawara e Rog hanno solo messo il sigillo.
Un Napoli da “currea” come direbbe qualcuno.
Un Napoli che ci serve.
Ora la sosta, che non ci ha mai aiutato. Sfatiamo anche questo tabù.
P.s.: note a margine. Maggio che partita ha fatto? Mi fa quasi sentire in colpa per la mia insistenza a chiedere un nuovo terzino destro. Arrivarci alla sua età così. Il Papu si fece beffe di Hysaj l’anno scorso. Maggio gli è stato incollato e l’ha anche un po’ randellato.
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