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La forza dello Juventus è anche lo stadio. A Napoli, tra Bagnoli e il San Paolo, solo ostacoli per De Laurentiis

Una lettrice ci scrive sulle differenze tra il sistema Torino che ha consentito ai bianconeri di costruire lo Stadium in due anni e Napoli dove invece tutto sembra impossibile

La forza dello Juventus è anche lo stadio. A Napoli, tra Bagnoli e il San Paolo, solo ostacoli per De Laurentiis

Il peso della burocrazia

Buon giorno, anzitutto vorrei farvi i complimenti vi seguo da due anni e i vostri articoli sono sempre obiettivi e mi piace che a volte sullo stesso argomento ci siano più persone che ne danno il personale pensiero.

Oggi vi scrivo perché credo che ci sia un punto fondamentale su cui discutere. Non che voi non lo facciate, ma ci tenevo a dirvi la mia opinione.
Il nostro paese, l’Italia, è noto oltre che per la sua splendida storia millenaria, per il clima unico al mondo, anche e purtroppo per lentezza burocratica, caos economico/politico, disordine ovunque…da qui vengo al punto. Chi mi conosce, sa della mia passione per il calcio, il tifo smisurato per la mia squadra: il Napoli. Ciò non mi limita però a guardare la partita la domenica o esultare per un gol fatto o “jastemmare” per un gol subito! Sono golosa del sapere, del conoscere a 360 gradi tutto quello che circonda il mondo del “pallone”.
Le parole del ministro De Vincenti su Bagnoli
Sapete bene che da Posillipo si arriva a Bagnoli percorrendo una strada che offre un panorama fantastico, tanto da farci un piccolo belvedere, ma continuando a scendere ci si trova davanti all’ecomostro dell’ex Italsider, nel degrado assoluto, con materiali non proprio salutari a marcire miseramente giorno dopo giorno davanti agli occhi di tutti, soprattutto dei cittadini di Bagnoli che si sentono ormai ripetere da quasi 20 anni che sarà fatta una bonifica e bla bla bla…

Il balletto sullo stadio con il sindaco

Dall’altro lato dobbiamo assistere alla querelle tra sindaco e presidente sullo stadio San Paolo, il Comune non vuole cederlo e parla di lavori che non vengono fatti, e De Laurentiis non vuole più spendere soldi per poi vedere pali conficcati nell’erba per vari concerti…e sempre ogni anno la SSCNapoli deve indicare uno stadio alternativo perché non gli viene concessa la licenza Uefa per le competizioni europee.

La Juventus

La Juventus, nostra rivale da sempre, attualmente è la squadra più forte d’Italia e una delle più forti in Europa, e parte di questo grande successo è proprio grazie allo Juventus Stadium, ora Allianz.

Lo Juventus Stadium è stato costruito sulle macerie del Delle Alpi, del quale hanno riciclato alcuni materiali e di cui riutilizza alcune parti, nonché tutta la zona circostante. Con tanto di comunicato del 2002 in cui il Comune di Torino offriva la concessione dell’area per 99 anni. I lavori iniziarono nel 2009 e sono finiti nel 2011. Da qui in poi è stata una cavalcata trionfale verso gli storici sei scudetti, Coppe Italia, Supercoppa taliana, due finali Champions in tre anni e addirittura la forza economica di versare 90 milioni di euro nelle casse del Napoli per acquistare l’attaccante argentino.

La Juventus vince perché il suo fatturato le permette di poter comprare giocatori di statura internazionale, perché c’è tutto un sistema che gira intorno al mondo bianconero che permette di lavorare con la dovuta tranquillità dovuta. Loro vincono perché obiettivamente sono più forti delle altre. Il problema è che sembra che si faccia di tutto per non far arrivare nessuno a quei livelli.

Perché Napoli non fa sistema?

Io onestamente non so se De Laurentiis abbia la forza economica per poter costruire uno stadio da 40.000 posti, con annessa cittadella, non so se abbia davvero la forza economica per farsi carico di uno stadio fatiscente e vergognoso come quello del San Paolo, ma sembra che ogni parola o progetto o idea detta da questa signore venga bocciata a priori.

Reputo davvero questa una situazione insostenibile  per il Napoli e una mancanza di rispetto per la tifoseria che meriterebbe ben altra cornice.

Dateci un buon motivo per non dare a De Laurentiis  la concessione di 99 anni dell’impianto di Fuorigrotta, dateci una spiegazione reale, e non fantasie ridicole, del perché non si possano sfruttare aree ex Italsider o ex Nato.
Le favolette delle bonifiche, dei giardinetti le possiamo raccontare ai bambini, abbiamo ora come mai il dovere di dare questa squadra, mai così forte, uno scenario diverso da quello attuale, e credo anche che si ha il dovere di dare a noi tifosi una cornice degna della passione che ogni settimana ci porta ad esultare per la nostra squadra!
Ne gioverebbero tutti: la squadra, la città, il turismo, si potrebbe dare un po di lavoro in una città dilaniata dalla disoccupazione, motivo per cui vivo a Milano da 10 anni. Sarebbe un giusto epilogo per tutti.
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