La conferenza dell’allenatore dell’Inter: «Non sono più bravo di chi mi ha preceduto, i giocatori non hanno più alibi. Mi ha scritto Mourinho»
La stoccata alla società
È stato un Luciano Spalletti come al solito logorroico. Stavolta meno filosofico del solito. Nella conferenza stampa dal ritiro di Brunico è andato al sodo: la campagna acquisti dell’Inter. con una stoccata ad Ausilio. «Dice che non serve spendere sul mercato se si ha un allenatore bravo? A me sono state fatte delle promesse, mi aspetto che vengano mantenute. Altrimenti, verrò qui e lo dirò. Le promesse bisogna mantenerle, ci saranno alcuni acquisti. Non sono più bravo di chi mi ha preceduto».
Ha rivelato che gli ha scritto Mourinho («L’Inter gli è rimasta nel cuore»), ha detto che ha un contratto biennale e quindi è il primo anno quello che conta. Ha anche punzecchiato i calciatori: «Qui ci sono calciatori che hanno visto passare e hanno ascoltato 5-6 allenatori di grandissimo livello. Non la raccontano più a nessuno, è colpa anche loro se non fanno risultati».
Del Milan, e della sua campagna acquisti, ha detto: «Gli acquisti li avevano fatti anche gli anni scorsi. La loro garanzia è Montella, un buon allenatore, una grande persona»
