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Napoli, il caso chiuso (o quasi) su Reina e tutto il resto del mercato

Rassegna stampa di calciomercato: primo contatto Reina-Napoli (inteso come club), possibile un anno di rinnovo o la convivenza fino a scadenza.

Napoli, il caso chiuso (o quasi) su Reina e tutto il resto del mercato

Dalla narrazione al campo

Il calciomercato del Napoli segue la squadra, si trasferisce cioè a Dimaro. Soprattutto quello interno, perché se la squadra è in Trentino gli umori si misurano per forza lì. E quindi, ecco che il racconto possibile ed eventuale di Pepe Reina è ora tutto concentrato sulle facce, sulle reazioni, sulle sensazioni. Le sue, quelle dei tifosi. Il Corriere dello Sport scrive addirittura che «il caso è chiuso», che Pepe e il Napoli «sono di nuovo mano nella mano».

Secondo il quotidiano romano, «i pensieri e le nuvole che aleggiavano
lunedì, giorno del raduno, sono sempre più lontani: soffiati via dalle parole cariche di stima e fiducia pronunciate da De Laurentiis qualche giorno fa. E ora, non resta che incontrarsi quando anche il presidente arriverà a Dimaro: per continuare a progettare il futuro in campo, con un altro anno di contratto, e poi fuori. “Perché mi piacerebbe se Pepe restasse a vita con noi. Magari come allenatore dei giovani». E chissà che non accada».

Traduzione di questi concetti in fatti: primo contatto già avvenuto; probabile rinnovo di un anno; possibile opzione per un’ulteriore stagione; futuro interno al club. Intanto, sempre secondo il Corsport, il casting portieri continua: Neto è «una storia chiusa», restano in piedi Karnezis, Areola, Meret. Ma la fretta è diversa, ovviamente.

Altre versioni

La Gazzetta dello Sport descrive lo stesso identico scenario con meno zucchero: l’incontro tra Reina e il club, in questo caso impersonato da Giuntoli, avrebbe portato a un accordo sul posto da titolare per la prima parte di stagione. Nessuna rassicurazione sul futuro e appuntamento tra un anno, a scadenza naturale del contratto, per decidere cosa fare insieme.

Il Mattino spiega così il progetto della società: «L’idea è Reina titolare con un altro portiere a fianco, di livello. Necessario il faccia a faccia con il presidente che arriverà in ritiro sabato. L’alternativa di livello: il Napoli non si arrende alla possibilità di prendere Neto, anche se il portiere brasiliano è seguito da diversi club e dovrebbe convincersi di accettare il trasferimento in azzurro anche con la presenza di Reina. L’obiettivo è un numero uno esperto. Ecco perché nella lista figurano il tedesco Leno del Bayer Leverkusen, il francese di origini filippine Areola del Psg e il greco Karnezis.

Lontano dalla porta

Il resto è tutto quanto scritto, nel senso dei giornali ma anche del destino. Il Napoli acquisterà Mario Rui, deve solo trovare l’accordo definitivo con la Roma; poi sarà la volta di Berenguer, domani l’incontro in Spagna con l’Osasuna (scritto da tutti i giornali, anche dalle mitiche testate navarre).

Per il resto, si guarda anche un po’ alle cessioni: il Corsport scrive che il Torino, per Zapata, «si è deciso a fare sul serio». Sul piatto, poco meno di 20 milioni. E poi c’è stata, nel mentre che Napoli si divideva su Maradona, un’intervista di Bruno Satin riportata dalla Gazzetta. La frase estrapolata è quella sul fatto «che può succedere di tutto da qui al 31 agosto, quindi non è detto che Koulibaly resti al Napoli». Il tono generale delle parole di Satin era più conciliante. Vedremo se ci saranno strascichi. Ma la situazione pare molto diversa dal 2016. In e per tutti i casi, in tutti i sensi.

 

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