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A Dimaro si parla più di spy story che di mercato del Napoli

Arrivato Mario Rui, Berenguer appare e scompare due volte al giorno. Ma il tema è un altro: i body-guard sugli spalti

A Dimaro si parla più di spy story che di mercato del Napoli

Berenguer all’ora dell’aperitivo

Il mercato del Napoli procede col ritmo compassato previsto. Prima Ounas, molto apprezzato nelle sue uscite sul campo di Carciato, poi Mario Rui che è arrivato ieri in Trentino. La trattativa per Berneguer è ormai un appuntamento fisso per l’aperitivo sia del pranzo che della cena. Aggiornamenti continui ma situazione sempre in stallo. Poi c’è il capitolo uscite. Il Napoli deve liberare caselle, anche per Berenguer. Giaccherini potrebbe andare all’Atalanta ma dovrebbe ridursi l’ingaggio. I bergamaschi hanno già compiuto uno sforzo per il Papu Gomez. Zapata e il Torino stanno aspettando che si sblocchi la pratica Belotti (potrebbe andare al Chelsea, al Psg o addirittura al Milan).

I portieri

C’è il capitolo portieri. Ancora nessuna novità sul fronte Reina. Ormai sembra chiaro che lo spagnolo resterà. Ogni giorno i calciatori intervistati dal Napoli sottolineano l’importanza di Pepe per la squadra. Oggi è stato il turno di Callejon al Mattino. Sepe vorrebbe rimanere come secondo. La società si guarda anche attorno, al momento il nome più gettonato è quello di Karnezis (Udinese).

Le spie

A Dimaro, però, si parla soprattutto di spie. Quelle che secondo Sarri e il Napoli si aggirerebbero sugli spalti del campo di Dimaro, confondendosi tra i tifosi del Napoli. La società ha piazzato body guard sui gradoni e di fronte ci sono persone che col binocolo tengono d’occhio la situazione. I tifosi non hanno fatto salti di gioia per il divieto di riprese. Oggi, nell’era social, se non riprendi non esisti. Faranno un sacrificio.

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