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Napoli, un mercato Que Viva España: la grana Reina, Suso e Berenguer

Rassegna stampa sul calciomercato del Napoli: c’è tanta Spagna, ma ecco i club interessati a Pavoletti e la situazione-Ghoulam.

Napoli, un mercato Que Viva España: la grana Reina, Suso e Berenguer

Rassegna stampa

La Gazzetta comincia il tour della Spagna partendo da Cadice, un lembo di terra che parte dalla penisola iberica e si perde nel’oceano. Qui è nato Suso, esterno destro ma mancino del Milan. Il miglior calciatore della scorsa annata, probabilmente. Secondo la rosea, l’ex Liverpool ha «tutte le caratteristiche per inserirsi negli schemi di Sarri» ed è praticamente pronta  a partire la prima offerta. Il Milan chiede 20 milioni, Giuntoli si fermerà a 16-17. E intanto lavora su Berenguer, spagnolo di Pamplona (Navarra) e stesso ruolo (o quasi) di Suso. Anche lui esterno offensivo, anche lui disciplinato tatticamente. Prezzo dell’Osasuna: 9 milioni. Offerta del Napoli: 6 più bonus. Si continua anche su Ounas, che spagnolo non è. Ma sono giusto quattro parole in croce, sulla Gazzetta. Il Napoli è que viva Espana.

Reina

L’altra Spagna, quella “interna”, è del portiere Pepe Reina. Nato e cresciuto a Madrid, figlio di Miguel Reina, portiere dell’Atlético nato però a Cordoba. Comunque, il portiere azzurro pare non abbia iscritto i cinque figli alla scuola del Vomero dove studiavano fino allo scorso anno. Lo riporta Il Mattino, che però aggiunge: «L’addio col Napoli si consumerà solo in caso di offerte dalla Premier League». I nomi per la sostituzione/integrazione di Pepe sono i soliti: Meret, Neto, Leno (ma il tedesco «costa troppo»), Szczesny (ma qui dipende dalla Juventus) più le “new entry” Berisha e Diego Alves. Intanto, Pepe è tornato a twittare. Stavolta si parla di religione, ma non ci sono riferimenti.

Due notizie veloci: in uscita, secondo il Corriere dello Sport, potrebbe esserci Leonardo Pavoletti. Che interessa a Lazio, Udinese e Genoa. L’idea di darlo via nasce dalla chiusura cui sarà sottoposto, con Milik e il nuovo Mertens convertito a giocarsi il ruolo da centravanti. E poi il rinnovo di Ghoulam, praticamente chiuso ma ancora da firmare. Secondo la Gazzetta, il problema risalirebbe alle commissioni non pagate al fratello/procuratore del calciatore. Sistemato questo dettaglio, l’ufficializzazione del nuovo accordo. A quel punto, possibile l’addio di Strinic. Non avrebbe tutti i torti.

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