L’azienda del biscione avrebbe formulato una proposta «importante e competitiva» per i diritti della Champions; Sky era favorita alla vigilia.
Le indiscrezioni di Radiocor
È di nuovo sfida Mediaset-Sky per i diritti tv della Champions League. Dopo il successo dell’azienda del biscione nel 2015, l’asta per il triennio 2018-2021 è in pieno svolgimento in queste ore. E Mediaset sembra di nuovo interessata a mettere i bastoni tra le ruote al colosso di Murdoch. Secondo quanto riportato da Radiocor (e ripreso da Calcio&Finanza), le offerte dei due broadcaster sarebbero addirittura simili. «Importanti e simili», queste le parole esatte. Ovviamente, parliamo delle migliori proposte arrivate da media italiani. La terza offerte, che secondo le indiscrezioni farebbe riferimento a Perform Group o addirittura a Vivendi, sarebbe decisamente inferiore a quelle di Sky e Mediaset. Non sono state diffuse cifre ufficiali o ufficiose.
Il “ritorno” di Mediaset è una sorpresa: i vertici dell’azienda di Cologno Monzese avevano fatto presagire una proposta al ribasso. Anche la condotta per l’asta della Serie A era stata tentente alla prudenza. Invece, ecco una cifra competitiva anche per Sky, piattaforma favorita alla vigilia. Probabilmente, la corporata Fininvest ha preso tempo per i diritti interni per concentrarsi su quest’altra partita, che già tre anni fa la vide vincitrice. Ora, per Calcio&Finanza, la Uefa non ha fretta. Dopo aver aperto le buste e chiuso l’asta, potrebbe passare a trattativa privata in modo da massimizzare gli introiti. Sky e Mediaset attendono ulteriori sviluppi in questo senso.