Venti marcatori diversi solo in questa stagione, Ronaldo in testa con 27 gol dal 26 aprile 2016 a oggi: Zidane ha a disposizione una macchina da gol.
A cavallo tra due stagioni
Manchester City-Real Madrid 0-0, 26 aprile 2016. L’ultima partita ufficiale senza gol segnati del Real Madrid. Era l’andata della semifinale di Champions, il primo tempo del doppio confronto che avrebbe condotto Zidane alla finale di Milano. Al ritorno, 1-0 e accesso all’ultimo atto poi vinto contro l’Atlético.
Fino a oggi, da allora, il Real Madrid ha giocato 46 partite ufficiali. Altre cinque la scorsa stagione (tre di Liga, la semifinale di ritorno e la finale), 41 in quest’annata. Non è mai andato in bianco. L’ha detto Sarri in conferenza stampa, noi non l’avevamo riportato prima tra le stats merengues. È una chicca (di studio) del tecnico toscano. Ai 12 gol dello scorso anno vanno aggiunti i 118 segnati quest’anno in cinque competizioni diverse: Liga, Champions Leagua, Copa del Rey, Supercoppa Europea e Mondiale per Club. Le due “brevi” sono state vinte entrambe. Per Liga e Champions si dovrà passare dal Barcellona (e dal Siviglia) per il fronte interno e da Napoli per quello internazionale. Andata, invece, la Copa del Rey: merito del Celta Vigo.
Per passare il turno, il Napoli dovrà provare a fermare i goleador vestiti di blanco. La classifica dei marcatori interna la comanda Cristiano Ronaldo con 29 gol (25 nella stagione in corso), seguito da Benzema a 16 (15 nella stagione in corso). Il guaio, però, più che nella limitazione dei bomber di professione, sta nella varietà di soluzioni su cui può contare Zidane. Oltre ai due principi del gol, hanno segnato altri 18 calciatori solo in questa stagione. Difensori e centrocampisti compresi, solo i portieri (e Coentrao) sono esclusi da questa lista. Non si segna per 46 partite di file per caso, del resto. Sarri ha aggiunto che nessuna squadra segna di testa quanto il Real Madrid.