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L’agronomo della Lega: «Il problema del San Paolo è transitorio, il gioco risente del terreno»

Giovanni Castelli sulla situazione del terreno di gioco al San Paolo: «Consiglio di utilizzare un telone, in modo da non uccidere completamente l’erba».

L’agronomo della Lega: «Il problema del San Paolo è transitorio, il gioco risente del terreno»

L’intervista a Radio Kiss Kiss Napoli

Giovanni Castelli, agronomo della Lega Serie A, è stato intervistato da Radio Kiss Kiss Napoli. Oggetto della chiacchierata, ovviamente, le condizioni del terreno di gioco del San Paolo. «Gli impianti di riscaldamento per il terreno di gioco sono previsti da Roma verso Nord, andare verso il Sud non avrebbe senso. Il problema del San paolo è legato all’eccezionalità del meteo di questi giorni. Quindi, è una situazione transitoria. Si risolverà con i miglioramenti climatici della prossima settimana».

L’influenza del terreno di gioco sulla qualità del possesso palla: «C’è una correlazione, certo. Soprattutto nella misura in cui una squadra è abituata a un certo tipo di campo e poi si trova a dover giocare su un’altra superficie. Per fare un paragone, si potrebbe immaginare a una mano che passa su una testa che ha visto diradarsi i capelli. La differenza si sente. Quindi, il freddo influisce sull’erba e quindi sul gioco. Non è una compromissione totale, ma comunque esiste».

Evitare peggioramenti: «A Napoli, si potrebbero usare i teloni. Una copertina che, in qualche modo, permetterebbe di guadagnare un paio di gradi. In questo modo, si potrebbe evitare di far morire completamente l’erba».

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