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Rastelli: «Non partiamo battuti, possiamo mettere in difficoltà il Napoli»

La conferenza stampa di Massimo Rastelli alla vigilia di Cagliari-Napoli: «I nostri avversari sono forti, hanno tempi di gioco unici per la Serie A».

Rastelli: «Non partiamo battuti, possiamo mettere in difficoltà il Napoli»

La conferenza stampa di Massimo Rastelli

Il tecnico del Cagliari, alla vigilia del match contro il Napoli, risponde alle domande dei giornalisti. La prima è su Farias: «È convocato, valuteremo se impiegarlo. Ha avuto un affaticamento al polpaccio, ma non lo stesso che aveva avuto problemi a inizio stagione. È chiaro che dopo un infortunio lungo come il suo, un piccolo fastidio ci metta in allarme».

Il Napoli

Veniamo da due partite importanti, da due buoni risultati. Affrontiamo una delle migliori squadre del campionato, con Roma e Juventus il meglio della nostra serie A. Abbiamo molte assenze, non sono praticamente mai riuscito a portare 23 giocatori senza problemi. Dobbiamo dare l’anima per portare a casa qualcosa. Rispetto all’anno scorso, il Napoli commette qualche sbavatura in più, l’avversario può avvicinarsi più facilmente alla sua area. Certo, ci sono grandi centrali come Albiol e Koulibaly ma non esistono squadre imbattibili.

La tensione prepartita

I miei giocatori sono professionisti di Serie A e sanno gestire le emozioni, poi ci sta che alla vigilia di una gara così qualcuno senta una tensione particolare. L’importante è dare il massimo sul campo. Spero che la classifica ci aiuti a giocare a mente sgombra. Abbiamo bisogno di attenzione e concentrazione, ma anche un pizzico di leggerezza mentale per poter andare anche oltre i propri limiti.

L’approccio del Cagliari

Non partiamo battuti, ogni partita mette dei punti in palio, abbiamo già dimostrato di poter affrontare chiunque. Ci saranno momenti di sofferenza in una gara come quella di domani, ma abbiamo anche le qualità per mettere in difficoltà i nostri avversari. Sappiamo che il Napoli ha una capacità di palleggio eccezionale e gioca a memoria, hanno tempi di gioco unici per la Serie A. Solo correndo da squadra possiamo accorciare gli spazi e limitarli. Se concediamo qualcosa dobbiamo essere bravi a rimediare aiutandoci a vicenda. Mertens o Gabbiadini? Noi non cambiamo il nostro modo di giocare, siamo pronti ad affrontarli a prescindere dagli uomini che sceglieranno di mandare in campo.

Rastelli, un napoletano, a Cagliari, che sfida il Napoli

Al San Paolo forse sarebbe diverso, ho giocato lì e conosco l’atmosfera: sfidare il Napoli al Sant’Elia non mi crea particolari emozioni, ho cercato di isolarmi per restare più lucido possibile.

 

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