L’ex portiere azzurro Morgan De Sanctis e la Champions, in un’intervista alla Gazzetta: «La squadra di Sarri può mettere in crisi il Real Madrid».
L’intervista alla Gazzetta
Quattro stagioni napoletane, due qualificazioni e una partecipazione alla Champions League. Morgan De Sanctis, oggi al Monaco, ha lasciato in azzurro un pezzo di cuore e di storia, e non dimentica di raccontarlo in una lunga intervista alla Gazzetta dello Sport. L’argomento è la Champions, quindi si parla dell’avventura del 2011/2012. Mazzarri, Lavezzi, Cavani e un girone di ferro. Che «sembrava dovesse divorarci». E invece…
« L’eliminazione agli ottavi col Chelsea ancora mi brucia. La prima volta del Napoli in Champions. Nel gruppo c’erano Bayern
Monaco, Villarreal e Manchester City. Eeravamo una squadra straordinaria, con davanti Lavezzi e Cavani, e così passammo
il turno e agli ottavi battemmo il Chelsea di Villas Boas per 3-1, sprecando tanto. Al ritorno, però, cambiò tutto. Era arrivato
in panchina Di Matteo e gli equilibri degli avversari funzionarono. Morale: finiti i 90’ sotto per 3-1, fummo eliminati ai supplementari. Una beffa, se si pensa che poi la finale fu proprio Chelsea-Bayern e vinsero i londinesi».
De Sanctis fa il racconto dell’esperienza europea a Udine, poi quelle a Roma. Infine, un appunto sul 2017 del Napoli di Sarri. E qualche consiglio per gli acquisti. «La squadra azzurra affronterà il Real Madrid. Un impegno difficile, ma il gioco dei partenopei può metterlo in crisi. Credetemi, il Napoli può essere la sorpresa del 2017. Tenete d’occhio Sidibé, Fabinho, Mendy, Bakayoko, Mbappé, Boschilia».
