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La scuola calcio Napoli di Bogotà

La storia di un nostro lettore: in Colombia, una squadra giovanile prende il nome del club partenopeo. Perché «i bambini devono avere il Napoli come un obiettivo da raggiungere».

La scuola calcio Napoli di Bogotà

Se cerchi su Facebook o anche su Google, gli algoritmi ti modificano automaticamente la query. Sì, perché sono in pochi, in rete, a cercare la SFC Napoli. Sì, con la effe. È una scuola calcio che prende il nome dalla squadra partenopea. E si allena, sviluppa i suoi piccoli calciatori e indossa maglie azzurre a Bogotà. Che, questo lo puoi cercare su Google, dista da Napoli circa 9mila chilometri.

La storia ce l’ha raccontata un nostro lettore, Alfonso Avino. Che c’è stato, nella scuola calcio. E che possiamo definire come un vero e proprio ambasciatore azzurro nel mondo. Ecco la sua testimonianza:

«Vivo a Barcellona, e adoro viaggiare. Qualche anno fa, stufo di vedere nei miei viaggi bambini con maglie di altre squadre, decisi di cominciare a diffondere un po’ di Napoli nel mondo. Così, prima di ogni viaggio, mi faccio stampare delle T-Shirt da regalare ai bambini che incontro lungo il mio cammino. Al momento sono riuscito a far arrivare le mie maglie del Napoli in Cina, Indonesia, Namibia, Tanzania, Perù e Colombia»

L’incontro avviene qui, per caso o quasi: «Proprio nell’ultimo viaggio, in Colombia, ho scoperto che alla periferia di Bogotá c’è una scuola calcio che si chiama SFC Napoli. Li contattai per capire perché si chiamassero così, e loro mi risposero dicendo che apprezzavano molto la squadra azzurra e che volevano che i loro bambini avessero il Napoli come un obiettivo da raggiungere. Così ho deciso di accumulare un po’ di roba del Napoli in mio possesso (pantaloncini, calzettoni, un costume, delle t-shirt e una maglia ufficiale) e di portargliela in dono».

«Arrivo sul loro campo di allenamento una domenica mattina, nel bel mezzo di una seduta. Gli allenatori mi accolgono con molto affetto, e a fine allenamento mi presentano alla squadra. Gli dico, con molta emozione, che per me è un vanto vedere le loro maglie azzurre col logo simile a quello della mia squadra del cuore a 10mila km di distanza. Poi, decido di farli felici: inizio a mostrargli il materiale che avevo preparato, tra l’altro in una busta ufficiale degli store del club. Loro erano contentissimi, ma quando ho tirato fuori la maglia ufficiale sono letteralmente impazziti».

Un’ultima chicca: «Quando scendono in campo, si abbracciano e gridano forte “Napoli, Napoli, Napoli”! Mi chiesero di raccontare quello che fanno, alla periferia di una città complessa come Bogotà. Sono attivi da quattro anni, e anche questa è una bella storia: il mese della fondazione è agosto, proprio come quello del Napoli (che è nato dall’Internaples il primo agosto del 1926, ndr). È stata davvero una forte emozione incontrare questi ragazzi e i nostri colori in un luogo così lontano da casa».

Ci crediamo, anche perché abbiamo visto le foto che ha voluto concederci. Si sorride molto, alla vista della maglia ufficiale un bambino ha le mani in testa per la felicità. Le trovate in questa gallery, qui sotto. Ci dicono che il Napoli è davvero una squadra famosa in tutto il mondo. Ci dicono che il calcio è davvero una cosa meravigliosa.

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(foto Giovanna Petrillo)

Questa è la pagina Facebook di riferimento della scuola calcio.

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