Sarri dimostra che un altro uso dei calciatori in rosa è possibile. A Palermo vanno in campo Maggio, Zielinski e Insigne.
E alla fine, tanto rumore per nulla. Almeno così pare leggendo la formazione del Napoli a Palermo. Che smentisce le ultime 24 ore di critiche ma anche un po’ le dichiarazioni di Sarri. Che, laddove ha ritenuto che ci fosse un’alternativa valida e già rodata, ha provveduto al cambio di un titolare. Uno per reparto. Maggio per Hysaj, Zielinski per Allan e Insigne per Mertens. Vale la pena dirlo prima, siamo d’accordo. È questo che vogliamo da Sarri, lo sfruttamento di una rosa che quest’anno è ampia. Anche l’avvicendamento Mertens-Insigne è indice di un cambio di passo da parte dell’allenatore che lo scorso anno ha fatto giocare poco il belga. Mertens oggi è l’uomo più in forma in quel ruolo, ma martedì si gioca a Kiev per la Champions e Insigne è un patrimonio di questo Napoli. Sarri non deve avere timore del turn over perché su questo avrà ovviamente l’appoggio della società. È il cambio di passo che De Laurentiis ha chiesto al suo tecnico. E Sarri sembra aver recepito il messaggio. Almeno così rivela la formazione che ha deciso di mandare in campo a Palermo.
