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Come funziona il calciomercato dell’Inter in tempi di sanzioni da fair play finanziario

Nonostante le sanzioni e grazie a qualche trucco, l’Inter può piazzare il doppio colpo Candreva-Gabigol e tenersi Icardi.

Come funziona il calciomercato dell’Inter in tempi di sanzioni da fair play finanziario

L’Inter è una delle due squadre italiane a essere finite nel mirino dell’Uefa in merito al bilancio, secondo i parametri imposti dal regolamento sul Fair Play Finanziario (l’altra è la Roma). Quella dei nerazzurri sembra però una situazione in divenire, con un mercato finora di buon livello (Banega, Erkin) arricchito da quelli che sembrano essere i due prossimi colpi: Candreva e Gabriel Barbosa, per tutti Gabigol. Il primo è già a Milano per le visite mediche, il secondo sarebbe più nerazzurro che vicino alle altre squadre che lo hanno contattato in questa sessione di mercato, il Barcellona e la Jvuventus. In molti si sono chiesti come sia possibile che una squadra punita appena un anno fa per il mancato rispetto dei parametri del fair play finanziario (multa di 6 milioni più 14 condizionali, riduzione della rosa per la prossima Europa League a 21 calciatori) possa permettersi questi acquisti.

Secondo gli ultimi rumors, sarebbe possibile fare questi due affari senza procedere a un grande colpo in uscita (Icardi al Napoli?). Eppure, appena dieci giorni fa, la Gazzetta dello Sport individuava nel centravanti argentino il calciatore sacrificato sull’altare del Fpf. Cosa è cambiato? Forse niente, forse tutto. Le ultime notizie, riportate proprio dalla Gazzetta, spiegano che il piano di rientro concordato con l’Uefa prevede entrate per 50 milioni, da effettuare però entro giugno 2017. Le ultime cessioni (Juan Jesus, Laxalt e Biraghi) hanno già portato nelle casse dell’Inter 20 milioni. Inoltre, il fatturato dell’Inter sfiora i 200 milioni, e secondo i parametri il monte ingaggi non deve superare i 100 milioni (il 50% degli introiti). C’è ancora spazio, quindi, per mettere a segno questi due colpi e sostenerli con i conti non proprio in ordine lasciati da Thohir alla nuova proprietà. Dovesse andare male, c’è sempre il mercato di gennaio per correre ai ripari e cedere qualche esubero (si parla già di Eder). Quindi, doppio affare possibile anche in caso di permanenza di Icardi. Con una scappatoia regolare e regolamentare, ma comunque in barba a tutte le altre squadre, Napoli in testa, che hanno rispettato davvero i paletti imposti dall’Uefa.

 

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