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Good Morning, Vietnam! Il giorno dopo la notte di Higuain alla Juventus

Le trattative di mercato del Napoli (secondo i media) del 15 luglio

Good Morning, Vietnam! Il giorno dopo la notte di Higuain alla Juventus

Il buongiorno si vede dal mattino. Si dice così. Non è vero. Il buongiorno si vede prima di tutto da com’è andata la serata precedente. E allora, questo è uno di quei giorni che sai come va a finire. Anzi, che sai dove vai a parare e quindi puoi immaginarti facilmente che di “buon”, questo “giorno”, non avrà granché. Anche se, forse, per chi come noi cura una rubrica fondamentalmente ironica sul calciomercato (la nostra, eccola), oggi è un po’ il Paese delle Meraviglie. Quindi, Good Morning Vietnam! E benvenuti all’inferno, ovvero il giorno dopo la notte di Higuain alla Juventus.

Il caffè ce lo serve Tuttosport, che da buon giornale super partes ci spiega perché, al di là di qualsiasi offerta possa mai giungere al Napoli o a Higuain, l’attaccante argentino ha scelto irrimediabilmente la Juventus: «Il Pipita ha fretta di concludere la trattativa, è in vacanza e ha già più volte fatto sapere e dire che non rinnoverà il contratto con il Napoli. Il motivo per cui ha sposato il progetto bianconero è che vuole puntare a vincere, e poi era stato vicino alla Juventus già tre anni fa, prima di accettare il Napoli». Come dire: un po’ di nostalgia per quello che poteva essere e non è stato e la consapevolezza che vincere la Champions sia possibile solo in una squadra che non la vince da vent’anni esatti piuttosto che in una che non l’ha mai vinta. Tutto fila, no?

Scendendo le gradazioni dal nero verso il grigio troviamo la Gazzetta dello Sport. Che spiega come, in realtà, la trattativa tra Napoli e Juventus, semplicemente, non esiste. La rosea, infatti, scrive dell’assoluto muro che De Laurentiis farebbe a un’offerta bianconera. Un “no” sicuro, anche di fronte a 100 milioni di euro, nonostante le pochissime possibilità di convincere il Pipita a restare. Dalla Juventus, la proposta che apre il tavolo è di 70 milioni più Rugani e Mandragora. L’offerta per il rinnovo, 7,5 milioni l’anno e un abbassamento della clausola, non convince infatti l’argentino. Per questo, la proposta giunta dall’Arsenal (60 milioni più Giroud) sembra in questo momento quella più plausibile. Inoltre, permetterebbe al Napoli di iniziare subito la sostituzione del Pipita con un centravanti di tutto rispetto e di incassare una cifra che permetterebbe di andare anche su un altro attaccante. La redazione del quotidiano milanese ha individuato già i nomi che compongono questa lista: Bacca e Icardi. Simbolo della Milano calcistica in declino, aggiungiamo noi. Non la Gazzetta.

L’ultima versione che vogliamo farvi conoscere è quella più vicina al sereno, scritta sulle pagine del Corriere dello Sport: secondo il quotidiano romano, che non a caso è quello più vicino a Napoli (geograficamente, si intende), De Laurentiis «non molla». Anzi, vede e rilancia. Ingaggio più alto del 30%, fino a 8 milioni, per un altro anno di contratto. E abbassamento della clausola rescissoria, ovvero una “promessa” per andare via l’anno prossimo. E niente Juventus, ovviamente, almeno per il momento. Strano pensare che questa possa essere davvero l’ipotesi migliore.

Il resto del racconto mediatico non è molto diverso da queste tre versioni. Ah, in tutto questo il Napoli ha praticamente preso Santon. Il Corriere dello Sport scrive di una trattativa chiusa con l’Inter ma ancora «da limare» con il calciatore, diviso dal sì al Napoli da circa 300mila euro di differeza tra domanda e offerta. L’affare, come si suol dire, “si farà”. Come il Nino di De Gregori che ha le spalle strette. Ma nessuno avrà letto quest’articolo o si sarà ricordato di questa canzone. C’è altro da sapere ed ascoltare, oggi, nel triangolo Napoli-Saigon-Dimaro. Godd Morning, Vietnam!

 

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