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Il mercato del Napoli si mette a correre: «è fatta» per Zielinski, rilancio per Herrera

Il mercato del Napoli si mette a correre: «è fatta» per Zielinski, rilancio per Herrera

L’Europeo che inizia, la Copa America che (ri)scopre un grande Leo Messi. Niente, però, tira e attira come il mercato del Napoli. Una serie infinta di nomi e trattative che, stando ai giornali in edicola questa mattina, si mette improvvisamente a correre. Koulibaly e la querelle infinita pare già roba della preistoria, perché ci sono gli acquisti da concludere, o almeno si spera. Anzi, no. Siamo proprio sicuri. La Gazzetta, ad esempio, scrive di un De Laurentiis «ansioso di chiudere almeno due colpi per la prossima settimana facendo valere i suoi rapporti personali». Si corre davvero, quindi.

Lo sostiene anche il Corsport, per cui la trattativa-Zielinski è semplicemente «fatta». I dettagli: all’Udinese dovrebbe essere versata una cifra di 15 milioni di euro più il cartellino di Zuniga, che verrà ceduto al Watford del suo primo estimatore Mazzarri. Manca ancora l’accordo con il calciatore, che a queste condizioni pare però una formalità da concretizzarsi il prima possibile, anche durante l’Europeo, in modo da scongiurare ingerenze esterne (Liverpool). Anche se la Gazzetta non è propriamente d’accordo con il quotidiano romano («per Zielinski aumenta la concorrenza»), noi corriamo. E chi corre può occuparsi solo delle cose belle e buone, o di quelle necessarie.

Tipo cedere, per esempio. Soprattutto quando chi vuole andar andar via era ed è in qualche modo “costretto” a questo destino. Parliamo di Manolo Gabbiadini, un altro pomo della discordia tra giornali. Per Tuttosport ecco pronto il Milan – di Brocchi – che inizia a pensare a lui («Con i 26 milioni in arrrivo dalla cesisone di Bacca, unitamente ai 13 milioni che verranno incassati dal riscatto di El Shaarawy da parte della Roma, Galliani potrebbe andare all’assalto di Manolo Gabbiadini. L’ex tecnico della primavera rossonera lo considera un giocatore ideale per il suo tipo di calcio»); per la Gazzetta, invece, il calciatore ha scelto l’estero, più precisamente una tra Wolfsburg (vecchie conoscenze), Schalke, West Ham, Tottenham e Stoke City. C’è la fila, quindi. Ma c’è anche indecisione.

Come per l’affaire-Albiol, ormai un altro vero e proprio caso di mercato. Ne scrive il Corriere del Mezzogiorno, leggiamo: «Il calciatore spinge per il Valencia, disposto però ad offrire 6 milioni di euro, il Napoli ne vuole 15. Il calciatore percepisce uno stipendio di 2,1 milioni e ne vorrebbe 3. Le parti al momento sono lontane». Oppure per il ruolo di vice-Callejon, con un favorito interno e un nome piuttosto esotico che arriva dall’estero, almeno secondo la Gazzetta: «Al presidente piace Candreva, Giuntoli lo apprezza ma spinge per una riserva di Callejon che sia giovane e di prospettiva:Rashica del Vitesse è un profilo ad hoc, ma è extracomunitario e quindi l’accelerata decisiva potrebbe arrivare più avanti».

Non c’è incertezza, invece, sul fronte-Herrera. Anzi, ecco una bella accelerata, pur se sottoposta alle condizioni elencate dalla Gazzetta: «La prossima settimana si annuncia molto calda: il Porto tiene duro per Herrera, la partita si gioca sui bonus. I lusitani vogliono 25 milioni, non un centesimo in meno. Il Napoli non arriva a questa cifra, se non attraverso dei bonus particolari (un numero di presenze elevato in maglia azzurra da parte di Herrera, che contribuisca al raggiungimento di traguardi importanti in campionato e in Europa)». Come dire: un passo noi, un passo voi. Una staffetta, più che una corsa. Come quella sulla fascia destra, nell’ipotetico slot di vice-Hysaj: prima era il luogo dei sogni di Vrsaljko, oggi sembra quello di Fabinho. Ne scrive ancora la Gazzetta, anche qui la trattativa è difficile: «Il Napoli offre 12 milioni, quanto proposto per il terzino del Sassuolo. Non un centesimo di più, ma non c’è fretta e tantomeno ansia di chiudere col Monaco». Anche uno che corre, prima o poi si ferma.

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