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Oggi è il giorno degli svincolati: i nomi che potrebbero far comodo al Napoli

Oggi è il giorno degli svincolati: i nomi che potrebbero far comodo al Napoli

Non si vive di solo Higuain, né tantomeno solo delle trattative estenuanti con i club. Il 30 giugno è un giorno importante per gli operatori di mercato in tutta Europa, perché è l’ultimo giorno dei contratti in scadenza: moltissimi calciatori, da domani, saranno liberi di accasarsi in altre squadre senza il pagamento di nessuna penale o di nessuna somma di valorizzazione. Insomma, a costo zero. Non se n’è mai parlato in chiave-Napoli, ma nel lungo elenco di calciatori che vedranno scadere il proprio accordo c’è anche qualche profilo che potrebbe far comodo agli azzurri.

Il primo nome che viene in mente è quello di Martin Caceres, a cui la Juventus non rinnoverà l’accordo, forse spaventata dai tantissimi guai fisici degli ultimi anni. Si era parlato di un interessamento di De Laurentiis per il difensore uruguagio, perfetto per il Napoli perché in grado di ricoprire con autorevolezza due ruoli nello scacchiere azzurro (terzino destro e centrale difensivo) e pure di assicurare, insieme, attenzione in fase di non possesso e una certa bravura nella gestione della palla. Dopo un primo periodo di rumors anche insistenti (anche in chiave-Roma), il silenzio degli ultimi giorni. In condizioni fisiche accettabili, rappresenterebbe un innesto di gran qualità per il Napoli, data anche un’età non ancora fuori tempo massimo (ad aprile ha compiuto 29 anni) e la grande esperienza internazionale. Forse, però, anche il Napoli è frenato dall’incognita-infortuni. 

Per il ruolo di vice-Callejon, due nomi importanti, uno già affermato e uno di prospettiva. Si tratta di Hatem Ben Arfa e Andrija Zivkovic. Il francese, 28enne di gran classe reduce dalla rinascita al Nizza dopo un inizio di carriera sfolgorante e un precoce declino, rappresenterebbe un’alternativa tattica interessante per l’esterno spagnolo: mancino, propenso all’accentramento per cercare la palla filtrante o la conclusione col piede forte, permetterebbe una variazione sul tema in fase offensiva senza perdere (anzi, forse aumentandola pure) in qualità assoluta. Certo, manca dell’attenzione nella fase difensiva tipica del numero 7 azzurro, ma le varianti tattiche si chiamano così perché, appunto, variano qualcosa. Le voci dell’ultima ora lo danno vicino al Psg. 

Zivkovic potrebbe essere considerato un clone in formato ridotto e nazionalità serba di Ben Arfa: mancino, esterno destro, è stato una delle star del Mondiale Under 20 dello scorso anno, vinto proprio dalla Serbia. Lascia il Partizan dopo esserne diventato il capitano più giovane della storia (nel marzo del 2014, a diciassette anni e sette mesi). Ha bruciato le tappe anche con la maglia della nazionale, indossata dalla categoria Under-17 fino a quella maggiore in cui ha esordito l’11 ottobre del 2013. A 17 anni appena compiuti. Un predestinato, praticamente. Dalla grande tecnica individuale e pure dalle grandi scelte caratteriali: gli ultimi rumors dicono che abbia deciso di rifiutare il Liverpool pur di costruire una carriera step-by-step. Sembra vicino all’accordo col Benfica. 

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Fino a ieri poteva rientrare nel gruppo Gregory van der Wiel del Psg, ma poi ha accettato l’offerta del Fenerbahce e rifiutato quella della Roma (anche i giallorossi incassano dei no, quindi?). Un peccato, anche perché il Napoli è alla ricerca di un terzino destro. Potrebbe essere il vecchio feticcio di Benitez Alvaro Arbeloa, che dopo aver conquistato l’ennesimo trofeo (la Champions in maglia Real, pur se da comprimario con sole 2 presenze europee) termina la sua esperienza al Bernabeu dopo 7 anni. Si parla di Newcastle per lui, ma l’età non è aderente col progetto Napoli (34 anni da compiere in gennaio). L’ultimo nome spendibile per il mercato azzurro è anch’esso una vecchia conoscenza: Gaston Ramirez. Gran sensazione del Bologna nella stagione 2011/2012, 26 anni da compiere e un trasferimento sbagliato (al Southampton) da riscattare dopo quattro stagioni prive di soddisfazioni, che gli sono costate anche la maglia della nazionale uruguagia. Prima che firmasse per il club dell’Hampshire, si parlò di un suo passaggio in azzurro. Uomo di fantasia offensivo, avrebbe le credenziali per giocare da esterno destro nel tridente di Sarri, ma anche per offrire un’alternativa tattica e giostrare da trequartista. Un profilo che potrebbe fare comodo al Napoli, anch se le ultime voci lo danno in trattativa con Lazio e Torino.

Chissà che un colpo del genere (chi scrive prenderebbe al volo, senza neanche pensarci, Zivkovic) non possa rivelarsi “giusto” nonostante la dimensione low cost. La domanda, però, è sempre quella: i tifosi napoletani, Caceres a parte, come vedrebbero uno di questi acquisti? All’inizio, forse col sopracciglio alzato e la critica pronta. Non il miglior viatico, forse è per questo che il Napoli non ha proprio considerato i free agent. In alcuni casi è un peccato, davvero.

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