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Euro 2016: i top e i flop del Napolista in due formazioni ‘ideali’

Euro 2016: i top e i flop del Napolista in due formazioni ‘ideali’

Al termine della fase a gironi, uno sguardo sui migliori (e sui peggiori) calciatori dell’Europeo. La Top 11 e la Flop 11 del Napolista versione Euro 2016

La Top 11

Neur (Germania) – Decisivo contro Ucraina e Polonia, ordinaria amministrazione con l’Irlanda del Nord. Voto 8

Chiellini (Italia) – Di qui non si passa. Attento e preciso nelle chiusure, imbattibile nel gioco areo. Voto 7,5

Glik (Polonia) – È il vero leader della difesa della Polonia. Un leader che mancava dai tempi di Zmuda. Preciso e impeccabile nelle chiusure, forte nel gioco areo. Voto 7+

Bonucci (Italia) – Preciso puntale, anche pulito. Non perde un contrasto contro chiunque, anche contro
Lukaku nella partita d’esordio contro il Belgio. Che dire dei lanci, sempre precisi, con cui fa ripartire l’azione della nostra nazionale. Che dire poi dell’assist al bacio nella partita con il Belgio… Voto 8

Cahill (Inghilterra) – È il vero leader della difesa di Hodgson, di cui è anche il vice capitano. Preciso nelle chiusure, deciso nei contrasti, forte nel gioco aereo. Voto 7+

Bjarnason (Islanda) – Giocatore combattivo, duro nei contrasti, con buona elevazione. Si sacrifica da autentico leader per gli equilibri tattici della squadra, all’esordio in una fase finale degli Europei. In zona gol sa essere pericoloso, grazie ad un buon colpo di testa ed a una certa bravura negli inserimenti. Realizza due gol, decisivi per il passaggio del turno della sua nazionale. Voto 8

Ozil (Germania) – C’è un abisso fra il suo livello di gioco e gli avversari, piazza assist non sfruttati dai compagni, a raffica, crea sempre la superiorità numerica, prova il tiro, gli è mancato solo il gol. Voto 7,5

Payet (Francia) –  È il vero salvatore della Francia guidata da Deschamps. All’esordio contro la Romania, dopo un assist al bacio ed un eurogol. Tutte le azioni pericolose della Francia partono dai suoi piedi. Contro l’Albania realizza, di destro, il gol del definitivo 2-0. Buona anche la terza partita contro la Svizzera. Voto 8,5

Bale (Galles) – 3 partite, 3 grandi gol. E’ lui la stella della fase a gironi di questo Europeo. Ha trascinato, da autentico leader, il piccolo Galles al primo posto del Girone B. Voto 9

Morata (Spagna) – 3 partite, 3 gol. Insieme a Bale è il capocannoniere di questa prima fase degli Europei. A secco nella prima partita contro la Repubblica Ceca, realizzata una doppietta, di buona fattura, contro la Turchia. Che dire poi del golrealizzato contro la Croazia, da autentico goleador di razza. Voto 8,5

Lukalu (Belgio) – Annullato dai difensori italiani nella prima partita di questo Europeo, trova una bella doppietta contro la Svezia. Incarna, nel migliore dei modi, la figura del classico centravanti moderno, di stazza imponente ma allo stesso tempo agile e veloce, anche con la palla al piede. Il suo piede sinistro ci ricorda Didier Drogba, suo ex compagno di squadra al Chelsea. Voto 7,5

La Flop 11

 

De Gea (Spagna) – una clamora papera costringe la Spagna ad una amara sconfitta contro la Croazia. Papera che costa il primo posto in classifica nel girone voto 4

Sergio Ramos (Spagna) – Sembra il lontano parente di quel Ramos che ha vinto la Champions con il Real Madrid. Impeciso, distratto, per niente leader della difesa. Sbaglia un rigore decisivo contro la Croazia. Voto 4

Smolnikov (Russia) – Prevedibile, è mancato in sicurezza. Un altro giocatore rispetto a quello visto giocare in Champion con lo Zenit voto 4,5

Rakitskiy (Ucraina) – Lento, insicuro, impacciato. Tra i principali colpevoli della eliminazione della Ucraina. Voto 4

Sivok (Repubblica Ceca) – Distratto, insicuro e confusionario. Ha sulla coscienza il primo gol della Turchia. Voto 4

Pogba (Francia) – Da un top player ci attendevamo molto di più. Doveva essere il trascinatore dei padroni di casa ed invece mette insieme due pessime prestazioni. Sufficiente la terza ed ultima partita. Voto 5

Kallstrom (Svezia) – Centrocampista offensivo dai piedi fini e dalla elevata fantasia. Non riece però a mostare le sue qualità. Voto 4,5

Popa (Romania) – Centrocampista di qualità e quantità. Che non si sono viste in queste partite. Voto 4

Alaba (Austria) – Da un campionissimo del Bayern Monaco ci attendavano di più: svogliato, impreciso, poco determinato. voto 4,5

Ibrahimovic (Svezia) – Quando il gioco si fa duro, ilui scompare. 3 partite 0 gol. Annullato dai difensori dell’Italia. Voto 4

Cristiano Ronaldo (Portogallo) – Troppi gol mancati, un rigore sbagliato. Distratto poco spietato e svogliato. Prime 2 partite da 3, ultima partita condita da due gol. Voto 4

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