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Due anni fa moriva Ciro Esposito: le iniziative per omaggiare il suo ricordo

Due anni fa moriva Ciro Esposito: le iniziative per omaggiare il suo ricordo

Il 25 giugno 2014, due anni fa, Ciro Esposito moriva dopo 52 giorni di agonia. Fu un momento terribile per Napoli e per tutto il calcio italiano, che si trascina ancora oggi in un processo difficile. Un procedimento che, però, sembra essere iniziato col piede giusto: un mese fa, la sentenza di primo grado che ha condannato Daniele De Santis a 26 anni di carcere.

Molte le iniziative previste oggi per omaggiare il ricordo del giovane tifoso napoletano, rimasto vittima di una sparatoria nel giorno della finale di Coppa Italia Fiorentina-Napoli. Soprattutto Scampia, il suo quartiere, si è mobilitato grazie al lavoro dell’associazione “Ciro Vive”, fondata dalla madre Antonella Leardi per sostenere la lotta alla violenza nel calcio. Sarà infatti inagurata la nuova villa comunale di Scampia intitolata a Ciro, mentre in serata è previsto un triangolare di calcio tra l’Arci Scampia, l’Asd Ciro Vive e una squadra composta dai rappresentanti delle altre tifoserie italiane, accorsi a Napoli per partecipare alla giornata del ricordo. In programma anche un momento di commemorazione con canti gospel e performance teatrali ispirate ai fatti avvenuti a Tor di Quinto nel maggio di due anni fa. Interverranno alle iniziative il sindaco De Magistris, l’assessore regionale alle pari opportunità Chiara Marciani, e il neo-eletto Presidente dell’ottava municipalità Apostolos Papais. 

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