La notizia della pista francese per Gonzalo Higuain infiamma il mercato del Napoli. Quello sui giornali, soprattutto, che adesso ovviamente tendono a speculare su questo rumors proveniente da Parigi e si avventurano in nuovissime e fantasiose congetture. Nessun complottismo, ci mancherebbe. Magari avranno pure ragione loro, ma è vero pure che nomi e scenari fatti e disegnati questa sono completamente nuovi per il Napoli. E non possono essere nati in un giorno sol perché Le Parisien l’ha sparata grossa. Quindi, attenzione. Perché i giornali che scrivono di mercato hanno due grandi possibilità: o hanno bucato finora, oppure gran parte delle cose che si sono scritte oggi non sono poi così verificate. Possono essere vere, ma non verificate. Detto questo, partiamo.
E partiamo a leggere la Gazzetta, che spiega e interpreta così l’indiscrezione sulla gitarella francese di Nicolas Higuain: «Sulla questione, in ogni modo, c’è pure un’altra versione che racconta una dinamica diversa e, cioè, che sia stato il manager argentino a proporre ai dirigenti parigini l’ingaggio del Pipita. Al quale la soluzione Psg non dispiacerebbe affatto. Higuain si sarebbe mostrato molto interessato al progetto che gli sarebbe stato prospettato per il futuro. Insomma, la società parigina sarebbe pronta a trattare l’acquisto del giocatore offrendo per il suo cartellino 60 milioni di euro, 34 in meno di quelli previsti dalla clausola rescissoria». De Laurentiis sarà estremamente d’accordo.
Sul punto del presidente del Napoli bello indispettito e comunque tranquillo gioca il Corriere dello Sport, che sbatte in prima pagina l’affaire Pipita (abbiamo studiato un po’ di francese, nella notte: non si sa mai) e scrive di come «la posizione della società sia chiara: l’argentino ha una clausola di 94 milioni».
Ma torniamo di nuovo alla Gazzetta, che deve aver messo insieme 14 riunioni di redazione se ha davvero tutte queste informazioni. Perché la vicenda Higuain viene analizzata secondo ogni aspetto, interno ed esterno. Ci sono le cifre di un possibile rinnovo («Il Pipita chiede un ingaggio da top player, almeno 7 milioni di euro più una serie di bonus e un abbassamento della clausola rescissoria»), c’è un altro potenziale acquirente di altissimo livello (il Manchester United ormai nelle mani di Mourinho) e pure già il Piano B per ovviare all’addio dell’ex Real: i nomi sono quelli di Lukaku (Everton) e dell’onnipresente Kalinic, della Fiorentina. Più le soluzioni interne Gabbiadini e Zapata, che con il rovesciamento dei dlttatore si ritroverebbero al centro del progetto. L’ultimo estratto dalla rosea riguarda anche il lato economico: ovvero, come reinvestire i 94 milioni che arriverebbero dalla Francia. Leggiamo: «I soldi del Psg farebbero comodo per trattenere Koulibaly e per provare il doppio colpo in mediana: oggi c’è ancora differenza tra domanda ed offerta per Klaassen con l’Ajax, qualora andasse via Higuain sarebbe più facile offrire ai lancieri i 25 milioni richiesti e si potrebbe dare l’assalto ad Herrera del Porto. Intanto il Napoli è vicino a Sime Vrsaljko. De Laurentiis è pronto a sborsare 15 milioni di euro più bonus, per acquistare il terzino croato che il Sassuolo valuta circa 20 milioni. La volontà del Napoli sarebbe quella di inserire una contropartita tecnica per abbassarne il prezzo, ma il club emiliano non sembra gradire questa soluzione».
Ah, già. C’è vita oltre Higuain e i suoi possibili sostituti. Il mercato in entrata del Napoli, finito fatalmente nel dimenticatoio, esiste ancora. ne scrive Tuttosport, che racconta di un incontro (un altro!) a Roma tra i dirigenti di Napoli e Sassuolo per Vrsaljko: «Sabato l’ad emiliano Carnevali e il ds azzurro Giuntoli hanno avuto modo di vedersi a Roma, in occasione della finale di Coppa Italia, per entrare nel vivo. La distanza è enorme: il Sassuolo vuole 20 milioni (per arrivare a 18), il Napoli ne offre 10 (per arrivare a 14). Su Vrsaljko c’è anche la concorrenza dell’Atletico Madrid, e il Napoli anche in questo caso ha contattato l’Udinese per chiedere Widmer». Sul quotidiano di Torino c’è spazio anche per il rinnovo di Sarri, sempre in stand-by: «Le idee del club: rinnovo di un anno, con aumento ad 1 milione di euro ed opzione per altri 3 anni a favore del Napoli. Quelle di Sarri: cancellazione delle opzioni, contratto biennale con almeno il doppio di quello attuale in busta paga. Riusciranno a stringersi la mano? È l’augurio di 6 milioni di tifosi». Ultima in ordine di apparizione una notiziola sul possibile rinnovo di Elseid Hysaj e sull’addio di Vasco Regini. Ci sono anche cifre e spiegazioni: «Allungamento del contratto fino al 2021 con ritocco dell’ingaggio fino a 1,5 milioni di euro per l’albanese, mentre per l’ex doriano non ci sarà riscatto». La fonte è il profilo Twitter di Nicolò Schira, giornalista della Gazzetta. Probabilmente, l’unico cronista non sguinzagliato da via Rizzoli sul caso-Higuain.