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Lapadula scuote il mercato, ma non è solo: spuntano Badelj, Neto e il ritorno di Sepe

Lapadula scuote il mercato, ma non è solo: spuntano Badelj, Neto e il ritorno di Sepe

L’incontro di ieri a Roma tra De Laurentiis e Sebastiani ha chiaramente indirizzato il mercato del Napoli. Il centravanti del Pesacra, nella mattinata successiva, cioè oggi, ha praticamente il monopolio dei rumors e delle notizie, anche perché ormai l’interessamento degli azzurri nei suoi confronti è acclarato, certo, verificato.

Quindi, se ne parla. E tanto, e in tutte le salse. Ma il centravanti abruzzese (torinese di nascita) non è solo. Leggimo, anzi iniziamo a leggere. Dal Corriere dello Sport, che dà per fatta la trattativa sul prezzo (tra i 7 e i 10 milioni di euro) ma li inquadra non solo attraverso il cash. La volontà del Pescara, espressa dallo stesso Sebastiani, sarebbe quella di abbassare la cifra da ricevere dal Napoli e avere in cambio anche qualche bel giocatore di prospettiva: i nomi sono quelli Sebastiano Luperto e Roberto Insigne. In Abruzzo, evidentemente, hanno ricordi positivi dei prestiti targati Napoli. Anche La Gazzetta dello Sport scrive del 26enne capocannoniere del campionato cadetto: per il quotidiano rosa, Lapadula arriva a Napoli per sostituire Manolo Gabbiadini, in procinto di lasciare l’azzurro. Per l’ex doriano, si stanno muovendo la Fiorentina e il Torino per quanto riguarda il campionato italiano. Dall’estero, invece, le ultime news arrivano via Premium Sport: le squadre interessate sono il Tottenham di Pochettino e il vecchio amore Wolfsburg, anche se a cifre più contenute rispetto ai 25 milioni proposti solo a gennaio scorso. Manolo aspetta, Lapadula è pronto a scattare.

Rimanendo in ambito Premium, ecco una bella collezioni di nomi e rumors: si parla di centrocampo e del solito Klaassen, ma anche di un asse con la Fiorentina. Il Napoli cederà probabilmente Valdifiori ai viola, e deve scegliere sempre dall’organico di Sousa un sotstituto. Vecino più di Badelj secondo l’esperto Premium Niccolò Ceccarini, mentre per La Nazione la scelta sarebbe esattamente opposta. Il croato come nuovo vice-Jorginho con Valdifiori a Firenze. Più Kalinic opzionato in caso di addio di Higuain. Il bello del mercato è la sua volubilità testata dopo testata.

Non è ancora finita: se il Corriere del Mezzogiorno titola “Anni Novanta”, alludendo all’anno di nascita comune (1990) tra Tonelli e Gabbiadini, la Gazzetta (ancora) scrive di una possibile rivoluzione pure nel settore portieri. Giuntoli ha pensato a Neto come secondo di Reina, anche se l’attuale dodicesimo della Juventus sembra voler rinunciare al ruolo di rincalzo e tornare a giocare. Possibile che questo atteggiamento sia comune anche a Marco Sportiello dell’Atalanta, da sempre nel mirino azzurro. Per questo, diventa un’ipotesi sempre più fattibile la conferma di Gigi Sepe, di ritorno dall’esperienza (molto negativa) alla Fiorentina. È cresciuto nel vivaio azzurro e farebbe comodo pure per rispettare i parametri imposti da Tavecchio per la rosa dei 25.

Chiudiamo con due notizie più estere che interne, riguardanti Koulibaly e Hysaj. Il primo sarebbe da tempo nel mirino del Chelsea e del nuovo allenatore dei londinesi Conte, ma le resistenze incontrate per intavolare una trattativa avrebbero fatto virare il salentino sull’altro colored Rudiger, rivelazione della Roma. Dalla Germania, più precisamente dal quotidiano Tz, arriva invece la notizia di un grosso interessamento del Bayern Monaco per il terzino albanese degli azzurri. Pronta, addirittura, un’offerta da 18 milioni. Non male, ma Hysaj è tra i cardini del progetto-Sarri. Staremo a vedere.

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