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Stadio, il Comune di Napoli fa sul serio: due anni di lavori, 25 milioni. Nuovi sediolini

Stadio, il Comune di Napoli fa sul serio: due anni di lavori, 25 milioni. Nuovi sediolini

Il Comune lo stadio vuole rifarlo veramente. Oggi il quotidiano Il Roma ospita il progetto realizzato dagli uffici tecnici di Palazzo San Giacomo. Un restyling che prevede la sostituzione integrale dei sediolini che sarano adeguati agli standard Uefa (saranno installate quelle che vengono definite poltroncine anti-vandalo: un’operazione da sei milioni di euro), l’insonorizzazione dell’impianto per contrastare il fenomeno delle vibrazioni che infastidiscono le abitazioni della zona, una nuova area di parcheggio, un sistema più efficace di videosorveglianza, i tanto agognati tabelloni luminosi, e ovviamente i bagni e gli spogliatoi (e anche la sala conferenze). Confermata la chiusura del terzo anello, ancora non è chiaro il destino della copertura il cui rifacimento potrebbe essere assegnato a costo zero a una ditta esterna che poi potrebbe beneficiare degli introiti pubblicitari attraverso la gestione dei tabelloni. La pista d’atletica sarà rimessa a posto, anche per le Universiadi del 2019. Il nuovo San Paolo avrà 55mila spettatori. I lavori – che dovrebbero cominciare in estate – dureranno due anni e la ristrutturazione avverrà ovviamente a tappe in modo da non interferire con il campionato. 

Scrive Il Roma che «il progetto preliminare realizzato dal Servizio Progettazione Realizzazione e Manutenzione Impianti Sportivi del Comune di Napoli è ormai quasi ultimato, mancano solo le ultime limature. La delibera che dà il là all’operazione sarà approvata dalla giunta molto probabilmente la prossima settimana. Costo iniziale dei lavori: 25 milioni di euro, finanziati dal Credito Sportivo. Ma non sono esclusi ulteriori interventi migliorativi che potrebbero essere coperti con le risorse destinate all’ammodernamento degli impianti sportivi napoletani per le Universiadi, nonché con le pubblicità ed i fondi privati».

A relizzare il progetto è stato il gruppo di progettazione guidato dal direttore centrale Infrastrutture del Comune di Napoli, l’ingegner Andrea Esposito, responsabile del procedimento l’architetto Aniello Napolitano, mentre del gruppo di progettazione fanno parte l’istruttore tecnico Aniello Manzo, il geometra Domenico Menniti, l’istruttore tecnico Salvatore Riccardi, il funzionario geometra Aldo Siniscalco, il funzionario Ingegnere Nicola Speranza. A completare la squadra i collaboratori edili architetti Simona Fiorenza e Ilaria Iuliano e l’ingegnere Vincenzo Spalice, giovani tirocinanti del progetto Garanzia Giovani e autori delle immagini renderizzate che corredano il programma presentato al Credito Sportivo.

 

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