Come cambia la Serie A con le nuove regole sulla distribuzione dei diritti televisivi? Risponde la Gazzetta dello Sport che oggi ha pubblicato una simulazione basata sulla possibile ripartizione dei proventi tv e sulla classifica di oggi. I soldi sono divisi considerandio i parametri approvati nella riunione di fine febbraio: il raddoppio del paracadute per le retrocesse (da 30 a 60 milioni), le divisioni del 40% della cifra in parti uguali (secondo le Legge Melandri, non ancora modificata per portare questa quota fino al 50% ) e il restante diviso in base alle cifre del bacino d’utenza (indagini sui tifosi e popolazione della città) e ai risultati sportivi.
Il Napoli, secondo la ricostruzione del giornale milanese, rimarrebbe quinto nella classifica dei proventi. In testa resterebbe la Juventus, seguita da Milan e Inter. Poi la Roma e gli azzurri, seguiti da Lazio e Fiorentina. Per il club partenopeo, quota da 69,7 milioni di euro, 34 in meno rispetto ai bianconeri primatisti. Importante, per il Napoli come per la Roma, l’aumento dei premi per chi finisce nella parte sinistra della classifica: 9,3 milioni per entrambe, così come per la Juventus.
Importante giocarsi il campionato fino all’ultimo: tra decimo e undicesimo posto, la differenza è pari a ben due milioni di euro. L’aumento del fondo “paracadute” per chi non riesce ad evitare la retrocessione viene “scontato”, dalle piccole squadre, con un decremento dei premi per chi finisce oltre metà classifica e quindi con un aumento del rapporto tra ultima e prima classificata. Prima era di 4,5, dalla prossima stagione arriverà a 4,7.
Questo lo schema riassuntivo pubblicato da La Gazzetta dello Sport: