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Il Napoli sfata altri due tabù: le emiliane e la vittoria da capolista. Straordinario Callejon

Il Napoli sfata altri due tabù: le emiliane e la vittoria da capolista. Straordinario Callejon

Il Napoli batte il Sassuolo 3-1 e sfata due maledizioni: batte una squadra emiliana e vince anche da prima in classifica. La prova di maturità è stata ampiamente superata, contro un avversario mai domo come il Sassuolo allenato da Di Francesco. Il Napoli si porta a più quattro punti sull’Inter che ha pareggiato a Bergamo e a più cinque oggi sulla Juventus che gioca a Udine. Quarta vittoria consecutiva e per chi volesse trovare un pelo nell’uovo quarta vittoria consecutiva in cui si subisce un gol. Ma francamente questa squadra dimostra una tenuta mentale e una coesione davvero straordinarie. Reagire dopo aver subito un gol dopo due minuti non era semplice. Il Napoli lo ha fatto. Doppietta di Higuain e gol di Callejon autore del pareggio e di una prova straordinaria: il migliore in campo. Ha svariato su tutto il fronte d’attacco e non solo. Lo abbiamo trovato ovunque, tavolta persino più arretrato di Hysaj e pronto a servire l’assist a Higuain al 93esimo: il ventesimo gol di Gonzalo in questo campionato. Venti gol in venti partite.

La partita. Sarri prosegue le sue pillole di turnover: lascia a riposo Koulibaly e schiera Chiriches al centro della difesa al fianco di Albiol. La stessa coppia centrale che giocò a Reggio Emilia. Per il resto, la squadra è quella titolare. Anche Di Francesco schiera una formazione a sorpresa con Politano e Falcinelli al posto di Floro Flores e Defrel. Berardi e Paolo Cannavaro solo squalificati. 

L’inizio non è proprio quello dei sogni. Hysaj sbaglia uno stop, Sansone recupera palla, entra in area, Albiol lo affronta e lo stende. Giacomelli non ha dubbi: rigore. Il secondo consecutivo che ci viene fischiato contro al San Paolo dopo quello calciato da Quagliarella. Stessa porta. Sinistro di Falcinelli, gol. Sono trascorsi appena due minuti di gioco.

Il Napoli appare un po’ frastornato. Sempre sulla sinistra Berardi conquista un calcio d’angolo. La squadra pressa alto soprattutto con Falcinelli e Missiroli. Il trio d’attacco, Sansone-Falcinelli-Politano è molto rapido. Il Napoli però si riprende. Prima azione al nono, in contropiede, con Hamsik che libera Insigne sulla sinistra per un due contro due. Lorenzo serve Higuain che tira alto di destro. Il gioco è sempre vivo. La squadra di Sarri si impadronisce del campo. Prova da conclusioni da fuori, prima che Di Francesco sia costretto al cambio per infortunio di Missiroli. Al suo posto Pellegrini. È il 15esimo.

Quattro minuti dopo il Napoli pareggia. Hamsik in versione quarter back appoggia a Insigne sulla sinistra, lato corto dell’area, Lorenzo recupera palla sul fondo, dà uno sguardo al centro e crossa. Sul pallone si fionda Callejon che di testa sigla l’1-1 prima di involarsi in una corsa liberatoria sotto i Disinti.

Il Napoli è di nuovo in partita. Anche se il Sassuolo non smette mai di provare a giocare in velocità. È una partita da calcio inglese. Il controllo è degli azzurri. All’intervallo il possesso palla è 69-31 per il Napoli. Il gioco passa per Jorginho (cento tocchi, contro i 77 di tutti e quattri i centrocampisti del Sassuolo) e Hamsik, Albiol e Chiriches come al solito sono molto alti. Col passare dei minuti, Hysaj rende meno temibile Sansone e come già accaduto contro il Torino Callejon spazia molto sul fronte d’attacco.

Il Sassuolo si rende pericoloso. Hamsik e Ghoulam sbagliano, forse pensano a un fuorigioco che in effetti c’è, la palla termina a Politano che si accentra e tira di sinistro rasoterra, bravo Reina deviare sulla sua destra.

Scossone al 34esimo. Il Napoli va sulla sinistra con Insigne che mette al centro per un accorrente Callejon, nel rimpallo c’è un mani sospetto di un difensore del Sassuolo, il Napoli recupera palla con lo stesso Insigne che si beve un avversario e dal limite sfiora di un niente il secondo palo col suo classico tiro.

Il Napoli prova a segnare prima dell’intervallo e ci riesce al 42esimo. Ancora dalla sinistra, ancora dal fondo, stavolta Hamsik rasoterra e Gonzalo Higuain segna il suo 19esimo gol. Il San Paolo esplode.

Nella ripresa accade poco. Il Napoli sfiora il gol un paio di volte, sempre con Higuain e c’è sempre lo zampino di Callejon. Gli azzurri controllano senza mai soffrire. Al 67esimo Sarri fa uscire Chiriches, al suo posto entra Koulibaly. Di Francesco inserisce Floro Flores per Politano (un bel giocatorino). Al 76esimo Mertens per Insigne. All’82esimo Floro Flores esce (probabilmente per infortunio) entra Defrel.

Nulla da segnalare fino all’86esimo quando il Sassuolo va vicino al pareggio. Vrsaljko crossa dalla destra, colpo di testa di Pellegrini, di pochissimo fuori. Sembra di rivivere il remake di Napoli-Inter ma non è così. Sarri fa entrare Lopez al posto di Hamsik. E un minuto dopo Giacomelli estrae il primo cartellino giallo per ammonire Acerbi autore di un fallo su Higuain.

Il finale regala ancora un’uscita temeraria di Reina e il terzo gol di Gonzalo Higuain – servito dall’onnipresente Callejon, ancora una volta dal fondo – che di sinistro batte Consigli sul primo palo. Finisce tre a uno. Il Napoli resta in testa alla classifica.

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