Gli auguri del Ciuccio
Uno per uno vorrei far gli auguri.
Nel dire a tutti voi ciò che mi frulla
radiosi vedo già vostri futuri:
Auguri a Pepe. Napoli ti è culla.
Tu da Portiere e da Amministratore:
nel mio palazzo io non temo nulla.
Auguri a chi fa muro con furore
a Kalidou di ebano a sorpresa
ed al fido Raul, suo professore.
Auguri alle mie ali di difesa:
venti del Sud e i loro tre polmoni
mi solchino le fasce senza resa.
Tu che sei di diritto tra i campioni
accetta quest’augurio, o Capitano:
che la tua cresta solchi mari buoni.
Auguri alla mediana: qua la mano.
al 5 e al Direttore dell’orchestra.
C’è grinta e qualità, sacro e profano.
Auguri a chi dà il sale alla minestra
e gioca sempre in casa in quella maglia:
che Fratta metta drappi alla finestra.
E chi fa doppi auguri non si sbaglia:
che Dries poi si senta una sol cosa.
Un “issimo” per lui: quanto m’abbaglia.
Al goleador di Coppe auguri a iosa:
la manica sia lunga, che s’arrabbia,
la corsa sua infinita e strepitosa.
Al Pipa scrivo t’amo sulla sabbia.
A Lui salute e gloria duratura.
E il sostituto non si senta in Gabbia.
A Mister Sarri auguri con misura:
esempio di lavoro e tanti frutti
e del Maestro accetti investitura.
Al Presidente auguri da noi tutti.
Che la sua Impresa faccia noi contenti:
che siano giorni belli pure i brutti.
Lettori, auguri a Voi: siate vincenti.
Attendo con fiducia il nuovo giorno
e con trepidazione i nuovi eventi.
Sono felice e nel Presepe torno