Napoli-Midtjylland 5-0, le pagelle/ La rivincita di Strinic, il mobbing di Reina, la vendemmia di Gabbiadini. E Callejon rompe l’ultimo tabù

Le pagelle di Napoli-Midtjylland 5-0, a cura di Fabrizio d’Esposito e Ilaria PugliaREINA – Disoccupato in giallo, se non per un pallone murato a Olsson, dopo un errore di Strinic. Si trova un secondo lavoro con la manutenzione dello stadio, dai consigli ai raccattapalle alla sistemazione del manto erboso con i tacchetti – 6  Capisci, […]

Le pagelle di Napoli-Midtjylland 5-0, a cura di Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

REINA – Disoccupato in giallo, se non per un pallone murato a Olsson, dopo un errore di Strinic. Si trova un secondo lavoro con la manutenzione dello stadio, dai consigli ai raccattapalle alla sistemazione del manto erboso con i tacchetti – 6 

Capisci, vero, che siamo al mobbing? Quello non fatica e mette a lavorare i raccattapalle al posto suo. È invidioso: almeno loro possono asciugare i palloni, lui può fare solo stretching – 6 

MAGGIO – Al solito, ara la fascia destra con foga e volontà e azzecca almeno tre cross. Al 54’, servito da Callejon, entra nell’area danese, tiene il pallone, perde l’equilibrio, cade, tira, segna – 7 

Che già il fatto che ha azzeccato almeno tre cross sarebbe la notizia del giorno. Ma in quell’“entra nell’area”, “tiene il pallone”, “tira”, “segna”, c’è tutto il resto. Il “perde l’equilibrio” e il “cade” li ho tralasciati perché Maggio si è soffermato solo su quelli pensando che non avrebbe mai potuto segnare, per questo non ha esultato quando ha fatto gol, secondo me. Era rimasto fermo a quando era caduto per terra. Sono contenta ci sia riuscito – 7 

CHIRICHES – L’eleganza è la sua cifra. Una classe di sostanza, come quando esce palla al piede e testa alta – 6,5

L’hai vista pure tu quella testa alta e fiera? Era il 19’ e lui faceva ripartire lucidamente gli azzurri. Che bellezza – 7 

KOULIBALY – A pensarci bene, Ilaria, Kouly è il plurale della grave lacuna lamentata da Sarri in quel di Marassi. Forse è un’eresia, ma ha i piedi, la testa e la visione per fare il Mascherano nero. Nel finale gli tocca frenare l’impeto di Pione Sisto, che non è il deputato berlusconiano ma un ugandese danese che la Juve vorrebbe comprare come nuovo Pogba – 7 

Fabrì, però tu pure sfruculèi la mozzarella, eh. Hai scritto che è nero: non si dice. Pure se è nero tu devi dire che è bianco come l’avorio. Mo ci dobbiamo far bloccare un’altra volta la pagina Facebook perché ci segnalano per razzismo? E su… – 7,5  

STRINIC – Si faccia festa e si suonino le campane per quest’altra pecorella un tempo smarrita e ora finalmente rientrata nel recinto sarrita del quattro-tre-tre. In fase offensiva è bravissimo, in copertura quando soffre rimedia Koulibaly – 7  

La rivincita di Strinic, che tutti davamo per disperso insieme a Zuniga, spacciato, dimenticato a Castel Volturno in attesa della livella. Ma mica Zuniga può essere convocato per le prossime partite, vero? La livella per Zuniga arriverà, sì? – 7,5 

HYSAJ dal 68’ – Ritorna laddove iniziò, non bene, a sinistra. Ma oggi è tutta un’altra musica – 6,5

Fabrizio, oggi a sinistra ci poteva stare pure Eusebio da Francoforte personaggio di fantasia. Piovevano comunque polpette – 7  

D. LOPEZ – Nella partitella del giovedì pianta radici e gambe nell’ampia zona di competenza, spingendosi sovente nell’area avversaria, come quando appoggia all’indietro il pallone del secondo gol di Gabbiadini, il terzo della manita – 6,5

Embé, quant’è vero Allah, quando Lopez segnerà tirerò le orecchie fuori dal cappello e ululerò nel buio della notte. Adda signà! – 7 

VALDIFIORI – Siamo abituati alle prove superlative di Jorginho, ma questo Valdifiori della quarta di Europe League è più di un giocatore diligente. Osa e dirige e alcuni lanci sono scolpiti come parabole perfette. Bravo – 7 

Parte da lui l’azione che porta palla a Callejon e poi a Gabbiadini, che prova il tiro e guadagna l’angolo. Magari non è regista quanto Jorginho, ma più gioca e più si adatta al modulo di Sarri. Jorgi gli insegnerà – 7 

HAMSIK – Smaltite le tossine legnose di Genova, riprende a danzare. Lui e Insigne sono l’imprendibile ticket di centrosinistra, devastante per chiunque – 7 

A me basta che sia entrato in campo tenendo per mano Davide, uno dei due migliori amici di mio figlio. Ci ha portato così tanta gioia in casa che la sua partita, per me, l’ha vinta lì – 7,5 

ALLAN dal 53’ – Entra e fa subito sul serio. L’estetica di Allan è potenza e sicurezza. Prova a segnare ma Andersen respinge – 6,5

E che botta che aveva tirato, Fabrizio! Era il 58’ (adoro portare il conto dei minuti, con questo Napoli) – 7 

EL KADDOURI – Segna al 13’ su grande assist di Insigne. Fa l’esterno con vocazione innata al centro. Nel secondo tempo, riparte dalla difesa ma si ferma al terzo dribbling. È sua la palla per Maggio, per il quarto gol. La sua vivacità è destinata a essere sempre più preziosa – 7 

La genialata più grande fatta da Sarri, finora, è averlo tenuto in squadra. Un pezzo pregiato, ancora da sgrossare, tra l’altro – 7,5 

GABBIADINI – Quattro gol in Europa League. È il protagonista della vendemmia novembrina contro il Midtjylland. Due gol, da centravanti rapace. Si fa notare di testa e pure per le solite frustate da fuori area – 8 

Preserviamo Gabbiadini: il fatto che giochi in Europa e non in campionato non vuol dire sminuirlo. Ci servono uomini buoni per entrambe le competizioni e lui in Europa, in quel ruolo, si presta meglio. Non ne facciamo un caso, per piacere. Teniamocelo caro, che splende anche così – 8 

INSIGNE – Assist, assist ancora assist. Geniale il tocco di testa per smarcare Strinic nell’azione del secondo gol di Gabbiadini – 7,5

L’ho scritto la volta scorsa, lo ribadisco oggi: di Insigne non possiamo fare a meno in questo momento. Uno con la sua vivacità intellettiva in campo non c’è  – 8  

CALLEJON dal 57’ – Fa tante cose, la più importante è quella che rompe l’ultimo tabù dell’empolizzazione, in senso buono ovviamente. Segna di capoccia su calcio d’angolo di Valdifiori. Un colpo di testa che è un colpo di Stato. Primo gol in assoluto del Napoli su calcio piazzato – 7 

Balliamo? – 7,5 

SARRI – Applausi, solo applausi per questa qualificazione raggiunta così presto, con un solo gol subìto – 9 

La cicca, la tuta, le risposte argute, persino le “rascate” riprese in tv hanno, con lui, il sapore della rivoluzione. Mi ha fatto amare il turnover in modo sconsiderato, reso più simpatico Caressa, convinta ad acquistare per la quarta volta una partita di Europa League su Sky, rinunciando all’odioso streaming. Se riuscirà anche a farmi amare Massimo Mauro io a quest’uomo farò una statua, credo – 10 

Arbitro BASTIEN – Giovane e bravo, il fuorigioco di El Kaddouri è un peccato veniale – 6,5

E per una volta un fuorigioco non ci viene fischiato! – 8 
Fabrizio d’Esposito e Ilaria Puglia

Correlate

I rigori sono questione di palle: un oltraggio la mano di Pellè

di - BUFFON – Decisivo quando sventa su Gomez, anzi su Chiellini lo zero a due teutonico. Nella battaglia decisiva dei rigori finali, in quel di Bordeaux, para il tiro debole di Muller ma gliene sfuggono per poco altri due. Peccato, davvero peccato. Le sue lacrime bagnano un’eliminazione arrivata nel peggiore dei modi – 7 I rigori, […]

Immagine non disponibile

Chiellini, un gol giusto e sacro: occhi di tigre, fame e cattiveria

BUFFON – Salva su Morata, anticipa Aduriz, mura Piqué e Iniesta, infine salvifico un’altra volta su Piqué, quasi allo scadere della pugna parigina. Meno urla, più fatti. È il capitano del credere, obbedire, combattere del suo camerata Conte – 7,5 Nel secondo tempo, con l’Italia più bassa, la Spagna in cerca del pareggio e la […]

Conte Ugolini Napoli

Questa Italia è uno strazio. Facciamoci la croce e aspettiamo la Spagna

SIRIGU – Va plasticamente, ma anche di sostanza, su un’incornata di Murphy. Qualche uscita a vuoto ma con lui tra i pali almeno ci risparmiamo la retorica urlante e patriottarda di Buffon. Solo per questo merita la sufficienza, che diventa piena con il mezzo miracolo finale su Hoolahan – 6 Sicurezza e stile. Tra l’altro […]

Bonucci migliore in campo

Bonucci migliore in campo (che Dio ci perdoni). La vittoria del contismo

Le pagelle di Italia-Belgio 2-0, prima partita degli azzurri a Euro 2016. BUFFON – Smanaccia su Nainggolan in avvio partita. Un altro paio di parate e soprattutto tante urla di incoraggiamento e rabbia, a seconda dei casi. A dire il vero la retorica buffoniana, simbolo di quest’Italietta micragnosa dai piedi rozzi, alla lunga diventa stucchevole, […]