Il primato in classifica. Non a pari punti. Non solo per qualche ora. Il Napoli è proprio primo e ci è arrivato battendo l’Inter in uno scontro diretto.
Da quando giochiamo con il 4-3-3 questa è stata forse la nostra peggiore partita. Sull’uno a zero dal primo minuto e in 11 contro 10 per tutto il secondo tempo potevamo fare di più, potevamo chiuderla prima, potevamo evitare di rischiare l’infarto due volte al 94°. Ma in questi casi, come si suole dire, era importante il risultato e il risultato dice 2-1 per il Napoli.
Azzurri nervosi, quasi tutti più imprecisi del solito, a parte Higuain che dà a vedere a tutti di essere non solo il più in forma, ma soprattutto il più determinato. Quello che ci crede. Quello che “sognare è lecito”.
Mi aspettavo Hamsik o Callejon stasera. Invece per la vittoria più importante sono serviti altri due gol del Pipita. L’Inter non ha potuto fare la partita che aveva preparato ma, bisogna dirlo, ha dimostrato che i punti fatti finora non erano frutto del caso o della fortuna.
Tutto considerato, alla fine, se avessero pareggiato non avrebbero rubato nulla. Considerando l’uomo in meno e il gol a freddo la squadra di Mancini ha fatto il massimo, ci ha messo in difficoltà più di chiunque altro. Sarà un bel campionato.
Per quanto riguarda il nostro premio settimanale, invece:
al terzo posto: Elseid Hysaj
sulla sua fascia c’è il meglio dell’Inter. Fatica non poco a contenere gli avversari, ma corre dal primo al novantaquattresimo, ogni tanto si propone anche in avanti, guadagna falli importanti. Non vince tutti i duelli e Ljaic gli scappa più di una volta. Nonostante tutto una prova di grande importanza la sua.
al secondo posto: Gonzalo Higuain
è il kingmaker della partita, doppietta d’autore, poteva essere una tripletta se Handanovic non avesse compiuto un miracolo sul secondo palo. E’ il più lucido del Napoli, recupera persino un paio di palloni rientrando a centrocampo, riesce ad essere sempre pericoloso e allo stesso tempo pressa e spezza il gioco avversario. Uno stato di forma strepitoso lo sta consacrando come il miglior giocatore del campionato italiano.
Mr. Maglietta Sudata: Pepe Reina
davanti a lui stasera non è il solito mortorio. L’Inter si fa vedere spesso in avanti ed ai centrali del Napoli tremano spesso le gambe. Al novantaquattresimo devia sul palo la palla che vale i tre punti ed il primo posto in classifica. Il campione si vede nei momenti importanti e stasera Peppino nostro ha dimostrato di avere stoffa e concentrazione da vendere. Nel duello a distanza con Handanovic stasera esce trionfante.
La maglia asciutta viene assegnata a Kalidou Koulibaly
Ci ha abituato bene il nostro K2 ma stasera ha sentito troppo la partita. Molti appoggi imprecisi e in chiusura non è stata la solita diga. Il ragazzo tiene le qualità e siamo sicuri che mentre scriviamo questo pezzo Sarri gli starà facendo una lavata di capo indimenticabile. Servirà per farlo tornare più forte e concentrato la prossima volta.
Fabio Avallone