ilNapolista

Zuniga: «Si no estoy jugando, no es por culpa mia. Il Napoli non vuole farmi giocare»

Zuniga: «Si no estoy jugando, no es por culpa mia. Il Napoli non vuole farmi giocare»

“Si no estoy jugando, no es por culpa mia”. Così titola l’intervista rilasciata da Camilo Zuniga al quotidiano colombiano “El Tiempo”. Dopo due anni (ormai questo è il terzo) in cui ha giocato pochissimo con l’azzurro ma è sempre stato a disposizione della nazionale colombiana, l’esterno rompe il silenzio e spiega le sue ragioni.

“Prima di tutto – comincia Zuniga – voglio dire che ciò che conta è che io sto bene, grazie a Dio. Mi sto allenando ma non sono considerato dallo staff tecnico e dal club. Non capisco, fisicamente sto bene”.

E allora perchè non viene preso in considerazione? “Non lo so! E’ molto strano quello che sta accadendo. Neanche in panchina mi portano. Il problema è il club perchè l’allenatore è appena arrivato, lo capisco”. 

Hai parlato con qualcuno? “Ho parlato con il direttore sportivo. Loro, come me, sono in attesa del mercato di gennaio. Ma se l’idea è che vado via a gennaio, è strano non farmi giocare. E’ più facile vendermi facendomi giocare”.

Fiorentina? “Penso che ci siano squadre interessate. La cosa importante è che sto bene, ho lasciato alle spalle l’infortunio. Come ho sempre detto al club, datemi un’occasione di una partita e vedete, ma non me la concedono, forse perchè sanno che poi sarà complicato. Io continuerò a lavorare e lasciare tutto nelle mani di Dio”.

Come stai emotivamente? Quando sei infortunato è diverso perchè pensi ‘ho sei mesi di lavoro per recuperare’. Ma quando stai bene, ti alleni bene e sai che si puoi dare una mano alla squadra ti dà rabbia non poter fare ciò che più ti piace. Devo essere molto forte con la testa, altrimenti puoi prendere decisioni di ti puoi pentire”. 

Come trascorre le giornate? – Ci pensa un po’ come se stesse pensando la risposta – “E’ una situazione di disagio. Non vedo l’ora di giocare di nuovo. Mi alleno, vado a casa con la famiglia, andiamo a cena. Cerco di vivere normalmente. Tutto ciò che voglio è essere pronto entro gennaio”. (tratto da tuttonapoli.net)

ilnapolista © riproduzione riservata