Il taccuino di Rafa Benitez dopo Napoli-Roma 1-0
I primi due palloni di Mertens sono due tocchi di prima, ma frenetici. Da lui voglio più profondità, che punti l’uomo e che lo salti.
Tutte le volte che andiamo in pressing sui difensori della Roma, lì dietro si avverte una certa apprensione.
Loro attaccano sul filo del fuorigioco, noi difendiamo sul filo del fuorigioco. Un solo gol annullato per fuorigioco è proprio il minimo.
Vedere però fischiato un fuorigioco su rimessa laterale non mi succedeva da una partita dei Pulcini.
Lasciamo troppe volte Gervinho da solo. Per fortuna Gervinho ci vuole bene.
Benatia, Bastos e Nainggolan. In campo con la maglia della Roma ci sono tutti i nostri appunti di mercato.
Higuain gioca come i 33 trentini che entrarono in Trento nello scioglilingua. Gioca trotterellando.
In un paio di penultimi passaggi e in almeno un ultimo passaggio è mancato il piede di Jorginho. L’anno prossimo gli facciamo il vaccino.
Il maggior numero di palloni senza Jorginho li hanno giocati Albiol e Fernandez: 86 + 55.
Mertens in copertura stasera meno bene del solito. Lascia troppo spesso da solo Ghoulam.
Soffriamo le ripartenze perché perdiamo la palla noi. Quando smetteremo di perderla, non soffriremo più. Facile.
Ho pensato che Napoli e Roma non pareggiavano 0-0 dal ’95. Nel ’95 avevo 35 anni ed ero al Real Madrid.
Ma soprattutto ho pensato che Callejon non si mangiava un gol davanti al portiere dal ’95. Aveva otto anni.
E siccome il passato non ritorna, ho pensato che non sarebbe finita 0-0.
Il cross decisivo di Ghoulam mi ha ricordato una famosa pubblicità con la faccia di Garcia. La sai la differenza tra un cross e un cross-up?
Va detto che siamo la squadra che conclude meno di tutti in porta con i colpi di testa. In media meno di una volta a partita. Ma quando lo facciamo, la mettiamo all’incrocio.
E dopo tante partite in cui abbiamo giocato bene senza vincerle, ne aspettavamo proprio una vinta così.
Il Ciuccio