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Le pagelle / L’energia di Callejon, l’errore di Albiol. Hamsik è sparito di nuovo

Le pagelle di Napoli-Fiorentina 0-1, a cura di Mimmo Carratelli e Ilaria Puglia REINA 5 – Mai veramente impegnato, appena un tiro di Aquilani, altre conclusioni viola fuori bersaglio, graziato da Matri a pochi passi dalla porta. Sullo stesso Matri si avventura poi fuori dai pali a chiuderlo, ma l’attaccante passa palla indietro e dal cross di Pasqual nasce il gol di testa a porta vuota di Joaquin. Forse, il portierone azzurro aveva osato troppo. Con un lancio di classe aveva scatenato Higuain al gol (9’). Premesso che a volte vorrei vederlo giocare a centrocampo, per la grinta che ha e i passaggi che fa, vorrei dimenticare l’uscitaccia di ieri ma non posso. Dovrei dargli 4, ma ci ha salvato il culo talmente tante volte che gli metto – 5 REVEILLERE 6 – Si batte bene sia contro Joaquin sia contro Cuadrado che blocca anche con due falli astuti. Sempre sicuro. Si sposta a sinistra dopo l’espulsione di Ghoulam. Non rinuncia a qualche incursione offensiva. Nulla da aggiungere – 6 HENRIQUE 6,5 – Gioca al posto di Fernandez, centrale di difesa. Non lascia un solo pallone a Gomez che, oltretutto, ne riceve pochi. Bella presenza, testa alta, pronto ad avviare l’azione. Ingannato con tutta la difesa dal fallo non fischiato a centrocampo sul contrasto Albiol-Gomez mentre la palla giungeva a Bakic solitario e improvvisato centravanti stroncato da Ghoulam. Mimmo, p’ammor’e’dio, è stato splendido. Testa alta e pedalare. L’ha fatto tutto il tempo. Peccato non sia bastato – 8 ALBIOL 6,5 – Buona partita, chiusure puntuali, viene fuori dalla difesa per innestare l’attacco. Si scontra con Gomez a centrocampo, l’arbitro non fischia il fallo a nessuno dei due e la palla finisce a Bakic col rovinoso intervento di Ghoulam. Si porterà sullo stomaco e sulla coscienza l’espulsione di Ghoulam. Che ti fermi? Gioca e stai zitto! – 4,5 GHOULAM 5 – Stava giocando bene sovrapponendosi ad Insigne, difendendo bene anche contro Cuadrado quando il viola si spostava sul suo lato. Poi il fallo da ultimo uomo su Bakic e l’espulsione inevitabile (37’). Era ultimo uomo, ma non lo sarebbe stato se Albiol non si fosse fermato – 6 JORGINHO 5 – Duella con Borja Valero e nessuno dei due emerge. Qualche verticalizzazione, qualche buon intervento difensivo, ma non c’è nel cuore del gioco. Cede lo scettro di regista a Inler. Io l’ho trovato ottimo, invece. Si è andato a prendere tutte le palle, tutte. Come dovrebbe fare un centrocampista con i controcaz. Mica ha paura, lui – 7,5 INLER 6,5 – È lui a pilotare la squadra prendendosi il ruolo di Jorginho. Gioca molti palloni non sempre “puliti”. Ma ha corsa e grinta. Perde palla, ma la recupera. Una presenza costante nella manovra azzurra. Tenta anche la conclusione (due tiri fuori). Sventaglia una gran punizione dai trenta metri, ma neanche la deviazione di Roncaglia sorprende Neto. Nel primo tempo soverchia Bakic, nella ripresa va al controllo di Borja Valero che si spostava a destra. Ha fatto una buona partita. Se solo evitasse di tirare anche dall’area di Reina forse un goal lo azzeccherebbe pure – 6,5 CALLEJON 7 – Ha grande energia, corsa, intuizione. Attacca e difende. Tenta di sorprendere Neto con un pallonetto dai 50 metri, vedendolo fuori porta, ma il portiere viola rimedia. Dopo l’espulsione di Ghoulam passa a fare il terzino destro (Reveillere a sinistra), ma non si limita a difendere. È ancora incisivo in contropiede. Scarica ancora qualche tiro nel finale di sofferenza. Difende, ruba palla, attacca. Fa il centravanti l’ala e pure il terzino. In 10 sembra che ne abbia per due. Una partita splendida, e una visione di gioco da far venire i brividi. Di piacere – 8 HAMSIK 5 – Non dà potenza al tiro di piatto in area e Neto respinge (21’). Era un’occasione d’oro sull’assist di Insigne. Cerca di far velo ad Aquilani, regista arretrato della Fiorentina. Corre, si impegna, difende, ma non è mai lucido nelle manovre offensive. Qualche buona apertura su Callejon, ma non è ancora il principe azzurro. Di che hai paura, Marek, santo dio? Perché ti fermi all’ultimo passaggio e torni indietro? Perché continui con quella testarda giravolta che ci fa prestare il fianco? Dove sono le ripartenze? E il sangue agli occhi? Svegliati, non ne posso più – 5 INSIGNE 6 – Serve buoni palloni ad Hamsik e Higuain. Va al tiro anche su punizione. Abbattuto da Rodriguez nella lunetta dopo una gran fuga. Col Napoli in dieci, passa a difendere sulla destra. Non è felice sui calci di punizione. Esce al 76’. Corre. Fa quello che può. Siete voi tifosi a pretendere da lui qualcosa che non può semplicemente dare. Questo è. Avrebbe dovuto essere sostituito prima: erano almeno quindici minuti che non ce la faceva più. E levategli quelle santissime punizioni! – 6 MERTENS s.v – Entra al posto di Insigne per dare velocità al contropiede mentre la squadra si è abbassata in inferiorità numerica sotto la pressione viola. In un contrasto con Savic, subisce un infortunio alla caviglia destra che gli si piega in caduta e deve lasciare il campo nove minuti dopo essere entrato. L’intervento di Savic era da rosso, così come quello di Ghoulam, porca la miseria infame e il cartellino di Tagliavento – s.v. PANDEV s.v. – Entra all’85’ per sostituire l‘infortunato Mertens. Può fare poco con la squadra tutta nella metà campo a difendere. In cinque minuti c’era poco da fare – s.v. HIGUAIN 6 – Si batte, scaraventa un gran sinistro che Neto respinge (9’), lotta in ogni zona del campo, ma si vede poco sotto porta, soprattutto quando il Napoli, in inferiorità numerica, è costretto ad arretrare. Ammonito per proteste dopo avere subito un fallo non accordato dall’arbitro. Esce furente per la sostituzione. Nervoso, troppo. Se mantenesse la lucidità forse una palla una entrerebbe e eviteremmo di essere così incazzati di lunedì. L’assist di Pepe era da sfruttare. E ho detto Pepe – 6 BEHRAMI s.v. – Sostituisce Higuain all’80’ per sostenere la difesa azzurra fortemente sotto pressione. Qualche buon intervento. Nulla da dichiarare – s.v. BENITEZ  6,5 – Schiera un Napoli brillante nonostante la fatica del giovedì in Europa League. Pochi ritocchi: Reveillere terzino destro, Henrique centrale al posto di Fernandez, naturalmente Jorginho che non gioca in Europa, Hamsik e Insigne dal primo minuto. La squadra gioca bene e cancella l’avversario che, sotto la pressione azzurra, non riesce né a fare possesso-palla né ad attaccare. Poi, l’espulsione di Ghoulam. Ma il Napoli continua ad attaccare. Nella ripresa, però, è inevitabile che la squadra si abbassi contro la maggiore iniziativa della Fiorentina mentre Montella usa tutti gli elementi offensivi a disposizione. Il Napoli (4-4-1) regge. Il tecnico muove bene le pedine in difesa arretrando Callejon e Insigne, chiamando Hamsik a una maggiore copertura. Il contropiede parte ancora, ma non c’è più forza e lucidità. Leggo di tifosotti improvvisatisi allenatori che stamattina fanno il tiro al bersaglio. Penso che invece ieri Rafa ci abbia dato prova di essere un allenatore unico al mondo. Ha schierato un Napoli talmente bello che oggi siamo neri come il cielo pieno di grandine, che ci prenderemmo a sassate in faccia per quello che non abbiamo portato a casa. Ma la squadra ha giocato benissimo, e la squadra l’ha messa in campo lui. Se Tagliavento usa due pesi e due misure e se non riusciamo a finalizzare sotto porta non capisco cosa avete da sbraitare contro di lui. Benitez schiera soltanto, non entra in campo. E schiera una squadra che è messa in condizione di tirare almeno dieci volte a partita nello specchio della porta. Se la buttassimo dentro e non sempre addosso al portiere forse qualche goal lo faremmo pure. Tra l’altro – ma non so se ve ne siete accorti, impegnati com’eravate a gufare solo per andare addosso a Rafa – eravamo in 10 e sembravamo 12. Continuate a rimpiangere Mazzarri: ne ha presi 5 dall’Atalanta. Ora, se la smetteste di tifare contro e iniziaste un po’ a remare per buttare avanti la barca forse ci fareste un gran piacere. Tre note. Uno: abbiamo preso goal quando la curva ha iniziato ad autocelebrarsi con quella litania del caz. Due: Piccinini, con il commento sui topi al San Paolo, si riferiva naturalmente a Tagliavento. Tre: dopo lo sfacelo ho avuto la malaugurata idea di guardare il clasico… mi è venuto il mal di pancia e sono dovuta andare a letto. Infine, una domanda: aro’ sta Zuniga??? Eccheccazz – 7 MIMMO CARRATELLI e ILARIA PUGLI

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