La scena chiave della settimana e forse dell’anno va in onda a Canale 34. A Number Two Eziolino Capuano finge di telefonare a Rafa Benitez. Quando finisce, Anna Falchi fa: “Hai un futuro come attore”. Dove la cosa più sorprendente è l’uso della parola futuro.
Per Collovati tutti i nomi trattati dal Napoli in queste ore sono inadatti. Da Capoue a Ralf. Mister Ottimismo, lo ricordiamo, era la seconda voce Rai in Chelsea-Napoli 4-1.
Toni Iavarone si lancia in un’ardita parabola. “Benitez è come quel padre che manda suo figlio a comprare la pasta, ma il ragazzo torna e ha comprato un sugo ai funghi. Poi lo rimanda e quello torna con un sughetto ai tartufi”. Confesso la mia ignoranza. Esiste il sughetto ai tartufi?
Costacurta rimane l’opinionista che maggiormente crede nel Napoli e nel lavoro di Benitez. “Il 41% dei gol subiti è arrivato da situazioni di palla inattiva, si tratta di errori individuali”.
Napoli-Chievo, telecronaca di Gianluca Di Marzio con Sosa seconda voce. Di Marzio azzarda e si rivolge al Pampa: “Il Chievo fa molta densità nel mezzo, come dite voi allenatori moderni”. E tu non lo ripetere.
“Sardo trova il gol della domenica” (Il Pampa Sosa si ostina a usare vecchi proverbi nel calcio moderno fatto di anticipi e posticipi)
“Sardo è un tifoso del Napoli, non ha esultato molto pure per questo motivo”, dice Di Marzio, mentre nel frattempo Sardo si esibisce in un balletto sfrenato.
Va segnalato che nel corso della telecronaca, partono tweet dall’account di Di Marzio. Un iper-attivismo che sicuramente i colleghi adoreranno.
“Higuain è sempre molto utile al Napoli, non è un attaccante da 30 gol, magari è da 18-20, ma va benissimo lo stesso”. (Mario Sconcerti)
Non è molto d’accordo il solito Collovati, che a Numer Two mette a confronto due fotografie e mostra come Higuain, a suo dire, sia ingrassato di qualche chilo. Ricordiamo che girano foto secondo le quali l’uomo non è mai stato sulla Luna.
Durissimo Antonio Corbo a Canale 34. Dice che De Laurentiis ha organizzato un film con 3 personaggi di una ambiguità solenne: se stesso, Bigon e Benitez. Poi definisce il Napoli via via così: “Un caos organizzato”, “una perfetta fabbrica del nulla, un teatro dell’assurdo”.
Tutto mentre dal Gran Gala Aic Cavani dice: “Mi manca Napoli”. Immaginatevi che dev’essere Parigi.
Nando Deguti