Lo Swansea, avversario del Napoli in Europa League (20 febbraio in Galles, 27 al San Paolo) crolla in casa contro il Tottenham (1-3), ma si tiene ancora tre punti sopra la zona-retrocessione in Premier League per i concomitanti risultati negativi degli avversari.
La squadra gallese è all’ottava partita senza vittorie (5 sconfitte, 3 pareggi). Era proibitivo il confronto con il Tottenham che ha il doppio dei punti in classifica.
Lo Swansea ha cercato di fare il solito possesso-palla che gli avversari hanno fronteggiato correndo qualche pericolo.
Attivissimo il centravanti ivoriano Bony che è andato ripetutamente al tiro, ma senza fortuna, colpendo una traversa e mandando la palla di poco a lato in altre due occasioni.
Dopo una ventina di minuti di buon gioco dello Swansea, ispirato dal centrocampista offensivo Shelvey, il Tottenham ha preso il sopravvento grazie alla migliore qualità tecnica. Dopo cinquanta minuti si infortunava Shelvey, sostituito da Lamah, e lo Swansea perdeva il migliore slancio offensivo.
Proprio dopo la traversa di Bony, che avrebbe potuto portare in vantaggio i gallesi, il Tottenham andava a segno con un colpo di testa di Adebayor (35’). Nella ripresa, una svirgolata di Chico nella porta gallese regalava agli avversari il raddoppio su autogol (55’).
Non c’era più partita. Il Tottenham arrotondava al 71’ ancora con Adebayor. Il gol della bandiera dello Swansea era di Bony con un gran tiro (79’).
Molte le assenze nello Swansea che ha schierato un centrocampo di ripiego per le indisponibilità di Canas, de Guzman, Dyer, un reparto da tempo privo del suo miglior giocatore, lo spagnolo Michu.
Lo Swansea ha schierato (4-2-3-1): Tremmel; Rangel, Chico, Williams, Davies; Britton, Amat; Pozuelo, Shelvey (51’ Lamah), Routledge; Bony.
Mimmo Carratelli
Lo Swansea perde in casa col Tottenham
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