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Le pagelle / Albiol male, Pandev non c’è. Reveillere positivo

Le pagelle di Bologna-Napoli 2-2, a cura di Mimmo Carratelli e Ilaria Puglia RAFAEL 6 – Incolpevole sui gol. Non deve fare nessun intervento impegnativo. Dai pali sta a guardare un brutto Napoli. “Maledetto”. Però non esce un po’ poco sui corner? – 6 MAGGIO 5,5 – Comincia con foga, si spinge avanti, ha energia, sembra incontenibile, ma lascia alle spalle un gran vuoto dove Morleo e Diamanti rendono pericoloso il Bologna. Si spegne alla distanza. Avevo appena finito di dire “è tornato in formissima” che è calato. Ma non è perduto come credevo in autunno – 5 FERNANDEZ 5 – Sotto una pioggia battente e sul campo pesante non è un pomeriggio di gloria per la difesa azzurra. Commette meno errori degli altri, ma va anche lui in difficoltà contro Bianchi. Qualche chiusura su Diamanti. Ammonito nel finale per proteste. Non è stato inferiore ad Albiol, anzi. Non è un brocco, Trapani, non è un brocco – 5,5 ALBIOL 4,5 – Sono tre turni che è giù di forma. A Bologna risulta inguardabile. Va in crisi contro Bianchi. Gli dà spazio sul primo gol, gli dà la palla del raddoppio. Errori incredibili per un difensore del suo valore. Comincia facendosi ammonire (fallo su Bianchi). Continua peggio. Sui cross di Diamanti è sempre in ritardo su Bianchi che al terzo tentativo segna di testa. Sul corner finale di Diamanti devia di testa proprio sui piedi di Bianchi che scaraventa il pallone in rete. Due gol per l’attaccante bolognese in una sola volta, ne aveva appena segnato uno in 19 gare. Sul primo gol è in ritardo, sul secondo addirittura serve la bolognese. Disastro Albiol – 1 REVEILLERE 6,5 – Unico difensore azzurro immune da errori, in miglioramento costante. Chiude su Diamanti quando il bolognese cerca di sfondare dal suo lato. Porta avanti bene il pallone. Calibra buoni cross nell’area petroniana. Una gran partita: ha assolutamente meritato rimanere in campo – 7 INLER 4 – Proprio incapace di “prendere in mano” la squadra. Perez lo pressa impedendogli le giocate, ma ci mette del suo (lento e impreciso) per essere tra i peggiori. Indecisioni a centrocampo, tocchi fuori misura avanzando, palloni persi nei contrasti. Si rianima con l’ingresso di Hamsik. Incapace e basta. Irritante – 3 DZEMAILI 4 – Per lungo tempo non lo si vede. Non trova la posizione, gira a vuoto. Non raddoppia mai a destra sulle puntate di Diamanti, non copre la fascia con Maggio che va all’attacco. Sta a guardare Diamanti che effettua indisturbato il cross del primo gol bolognese. Abbattuto in area da Kone, si procura il rigore segnato da Higuain. È l’unica azione in cui si fa notare oltre alla clamorosa svirgolata al tiro sul limite dell’area rossoblù. Procurarsi il rigore: l’unica cosa che ha fatto. Nel primo tempo ha passeggiato. E che sul cross di Diamanti devi chiudere lo so pure io – 4 CALLEJON 5 – Pomeriggio buio per gli esterni offensivi. Copre poco, è impreciso. Viene spesso ingabbiato da una doppia marcatura (Morleo e Cherubin). Sfiora il gol con un pallonetto di testa davanti al portiere, palla oltre la traversa. Segna la rete del possibile successo azzurro col solito irresistibile tiro da destra sul palo lungo. Nona rete in campionato. Callejon l’infallibile. Non sbaglia mai. Imbrigliato a fune doppia imbastisce un colpo di testa che se entrava era una magia. Anche sotto tono è più su di una spanna – 6,5 PANDEV 4 – È proprio fuori forma. Ennesima prestazione negativa. Non tiene palla, non la distribuisce, è fiacco. Dopo 48 minuti la prima e unica cosa buona, un lancio per Higuain. Esce al 57’. L’unica, appunto. Insopportabile – 2 (altrimenti era 1) HAMSIK 6,5 – Entra per Pandev e fa finalmente luce rianimando la squadra. Parte dalla linea di centrocampo, smista la palla velocemente, accompagna l’azione. Sfiora il gol al 63’. Galoppa per tutto il campo avviando l’azione della seconda rete. Trasforma il non-gioco del Napoli in una manovra logica e rapida. Sa dove appostarsi e come distribuire il gioco. Sembra ormai pronto per tornare titolare. Come l’ingresso del Messia. Forza 17 – 7 MERTENS 5 – Non gli riesce di saltare l’uomo, non ha spazio forse per partire in velocità. Anche il belga è giù di corda a Bologna. E, senza le due ali, il Napoli non vola. Lo chiudono in due, Antonsson e Garics. Sgancia qualche cross interessante e batte tutte le punizioni. Sull’ennesimo calcio piazzato mette la palla all’incrocio, ma Curci fa il miracolo di arrivarci e deviare. Va via con due tocchi a due avversari, ma entrato in area si allunga la palla e il terzo bolognese lo ferma. Più incisivo di Callejon. Esce al 78’. Per me è stato più incisivo Callejon. Ma era stanco, legato dagli avversari, ci ha provato, ma proprio non ce n’era. Vederlo bloccato in campo così è un delitto. Oh, come tira le punizioni lui, nessuno – 5 INSIGNE s.v. – Entra per Mertens, ma riesce a fare poco. Il Bologna è sempre dietro la linea della palla e non trova spazio. Soffre la prestanza fisica di Antonsson. Di notevole un recupero in difesa. Troppo poco. Insigne ha bisogno di più tempo per carburare – s.v. HIGUAIN 6,5 – È sempre l’anima dell’attacco azzurro e della squadra. Natali gli monta una guardia feroce a uomo. Fallisce una spettacolare acrobazia nell’area bolognese. Spreca a lato di testa una favorevolissima palla-gol. Impeccabile dal dischetto, decima rete in campionato, a segno per la quarta volta su rigore. Suo l’assist per il gol di Callejon. Strepitoso quando interrompe nell’area napoletana l’attacco del Bologna e avvia un lungo contropiede in tandem con Callejon. Un rigore da staccare di netto il braccio del portiere. Una grinta che solo lui. Il sorriso barbuto, poi, che ne parliamo a fare? Il duetto con Calle è come un tango argentino: sensuale – 7 BENITEZ 5 – Sbaglia formazione dando ancora fiducia a uno spento Pandev. Tarda a inserire Hamsik per il macedone e soprattutto Insigne che gioca solo il quarto d’ora finale. A centrocampo, la squadra ha grossi problemi per l’annata negativa di Inler, lo spaesamento di Dzemaili e l’assenza di Behrami. Chissà se Jorginho farà un po’ di luce. In difesa, disastroso pomeriggio di Albiol che, forse, ha bisogno di riposo. Conferma Reveillere e il francese dà una risposta positiva. Il primo tempo del Napoli è inguardabile. Sarebbe stato meglio inserire subito Hamsik vista la nullità del centrocampo. Sono d’accordo sul ritardo per Insigne. Hamsik non credo possa giocare più di un tempo, per ora, e mi sta bene così. Il cambio Insigne-Mertens l’ho approvato, anche se il web pare insorto contro. Avrei preferito Insigne per Dzemaili, ma Dries era stanco e tenerlo in campo così sarebbe stato fargli male. Ora, che Rafa fosse incazzato nero l’abbiamo visto tutti. Che la partita doveva essere chiusa 3-1 pure. Che le grandi squadre queste partite le portano a casa con la zampata è sacrosanto. La Juve l’avrebbe vinta, ma la Juve ne ha persa solo una, la Juve, che ci piaccia o no, è uno squadrone. Però, da qui a dire che stiamo lottando per la retrocessione ce ne passa. Da qui a dire che il campionato del Napoli è deludente ci sta solo il ricovero coatto. Da qui a dire che abbiamo sbagliato gli acquisti c’è solo la rigidità post mortem. Ditemi un acquisto sbagliato nella campagna estiva e contatemi i giorni che mancano alla fine di quella di gennaio. Mo’, vi volete massacrare, fate pure. Non sprecherò neppure fiato. In rafa I trust e da quando I trust sono una donna migliore: non litigo nemmeno più. Sin prisa però sin pausa. Puntiamo allo scudetto per prenderci il secondo posto. Sì, il mondo è dei pazzi. E io amo i difetti. Vamos! MIMMO CARRATELLI e ILARIA PUGLIA

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