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Torna a brillare la stella di Higuain, battuta la Lazio in una serata di brutto calcio

L’importante era vincere e il Napoli vince addirittura di goleada (4-2) sul campo della Lazio. Una partitaccia sulla quale ha brillato la stella di Higuain (due gol su azione, non succedeva dal 22 settembre, il gol al Milan). Partita nervosa, fallosa, confusa.
Nel primo tempo sembrava che la Lazio tenesse meglio il campo dominando nella zona centrale con Gonzalez, Biglia ed Hernanes (non rientravano Callejon, Pandev e Insigne) e con le puntate di Candreva che mandava in tilt Armero (niente debutto per Reveillere). Ballavano in mezzo al campo Behrami e Inler. Il Napoli faceva fatica a costruire gioco. In soffitta il palleggio spagnoleggiante. Non riuscivano tre passaggi di seguito e i difensori centrali anziché cominciare la manovra sparacchiavano lanci per la difesa laziale.
Un brutto Napoli contro una Lazio che sembrava più compatta e aggressiva, pronta a chiudersi e agile nell’attaccare. Il Napoli, in ogni caso, era pericolosissimo nelle rare ripartenze colpendo per vie centrali. Quando la Lazio è andata ancora sotto all’inizio della ripresa si è scoperta sfoderando un insensato 4-2-4, tutti all’attacco, e il Napoli è dilagato nella metà campo laziale sguarnita.

Stoppata la serie nera, quinta vittoria in trasferta, più vicina la Roma (-3). La Lazio del primo tempo si divorava subito una palla-gol con Candreva sfuggito ad Armero (5’). Mancava il gol anche con Hernanes (17’ debole, Reina parava). Il Napoli era prigioniero di una partita a casaccio. Ma trovava il gol sul lungo invito di Inler che scatenava Higuain: l’argentino evitava Cana, resisteva alla carica di Ciani e infilava sull’uscita di Marchetti (24’). La Lazio aveva la fortuna di pareggiare subito, prima di sfaldarsi. Rasoterra di Candreva nel cuore dell’area azzurra, carambola del pallone su Perea, Britos ingannato, il pallone batteva su una gamba di Behrami e finiva in rete (25’). Errori a sequenza di Inler e Armero. Una serata di brutto calcio.

Nella ripresa, sul cross da sinistra di Higuain, nel mucchio in area svettava Maggio di testa, palla a terra, Biglia falliva l’intervento e Pandev insaccava girandosi nell’area piccola (50’). Di nuovo azzurri in vantaggio. Petkovic inseriva Floccari per Gonzalez (62’) e Keita per Lulic (70’). Una Lazio tutta offensiva e immediatamente punita. Pandev andava via a centrocampo (fuori tempo Cana) e serviva a Higuain la palla del 3-1 con la difesa romana scoperta (72’).
Sembrava finita, ma Keita, bevendosi tutta la difesa azzurra, accorciava le distanze (88’). Ma era una Lazio scombinata che non sapeva più difendere, tutta sbilanciata in avanti. Mertens subentrato a Higuian (85’) rubava palla a Ciani e lanciava in gol Callejon per la mazzata finale (91’). Dzemaili era entrato al posto di Pandev (74’), Bariti sostituiva Callejon nel recupero (92’).

Mimmo Carratelli

NAPOLI (4-2-3-1): Reina; Maggio, Albiol, Britos, Armero; Behrami, Inler; Callejon (92’ Bariti), Pandev (74’ Dzemaili), Insigne; Higuain (85’ Mertens).
LAZIO (4-3-3): Marchetti; Konko, Ciani, Cana, Radu; Gonzalez (62’ Floccari), Biglia (82’ Onazi), Hernanes; Candreva, Perea, Lulic (70’ Keita).
ARBITRO: Bergonzi (Genova).
RETI: 24’ Higuain, 25’ autogol Behrami, 50’ Pandev, 72’ Higuain, 88’ Keita, 91’ Callejon.

SERIE A – 14^ GIORNATA.
Parma-Bologna 1-1, Genoa-Torino 1-1, Catania-Milan 1-3, Atalanta-Roma 1-1, Cagliari-Sassuolo 2-2, Chievo-Livorno 3-0, Inter-Sampdoria 1-1, Juventus-Udinese 1-0, Fiorentina-Verona 4-3, Lazio-Napoli 2-4.
CLASSIFICA: Juventus 37; Roma 34; Napoli 31; Inter e Fiorentina 27; Verona 22; Genoa 19; Lazio, Parma, Atalanta, Milan 17; Torino e Udinese 16; Cagliari 15; Sassuolo 14; Livorno, Bologna, Chievo 12; Sampdoria 11, Catania 9.
PROSSIMO TURNO. Venerdì 6 dicembre: Bologna-Juventus. Sabato 7: Livorno-Milan, Napoli-Udinese (20,45). Domenica 8: Roma-Fiorentina, Sampdoria-Catania, Sassuolo-Chievo, Torino-Lazio, Verona-Atalanta, Cagliari-Genoa, Inter-Parma.

CHAMPIONS LEAGUE.
Mercoledì 11: Napoli-Arsenal, Marsiglia-Borussia.
Classifica: Arsenal 12 (8-3), Borussia 9 (9-5), Napoli 9 (8-9), Marsiglia 0 (4-12).
Classifica avulsa: Borussia 6 (4, 2-0-2, 6-5); Arsenal 6 (3,2-0-1, 4-2); Napoli 3 (3, 1-0-2, 3-6). Il Napoli per qualificarsi deve battere l’Arsenal 3-0 per superarlo nella differenza reti, dato per scontato che il Borussia vinca a Marsiglia.

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