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Se qualcuno ascoltasse e leggesse Mauro su Calvarese

L’accanimento con il quale si continua a parlare, oltre l’attualità del fatto, del caso Cuadrado, ci costringe a tornare sull’argomento per dimostrare la palese malafede di quanti vogliono sostenere a tutti i costi che la vittoria del Napoli è stata benevolmente propiziata dall’arbitro Calvarese. Massimo Mauro, noto commentatore di Sky, ieri ha scritto su Repubblica che il rigore a favore della Fiorentina era stato a dir poco generoso, mentre nel corso della trasmissione Sky calcio show aveva affermato che con il metro adoperato da Calvarese nel primo caso, la spinta su Mertens nell’area della Fiorentina doveva essere sanzionata con un calcio di rigore. Sembra dunque di poter dire, al di là di ogni ragionevole dubbio, che Calvarese non era apparso particolarmente benevolo nei confronti del Napoli, né d’altra parte accanito nei confronti della Fiorentina, dal momento che nessuno ha posto in discussione la prima simulazione di Cuadrado.
A questo punto il discorso diventa di una semplicità’ disarmante. Delle due l’una: o Calvarese, data l’estrema velocità dell’azione, non ha visto il fallo di Inler e qui ha semplicemente sbagliato in buonafede, come accade normalmente nel corso di tutte le partite; ovvero Calvarese, memore della prima simulazione di Cuadrado, ha voluto vedere una seconda simulazione del giocatore fiorentino per poterlo espellere e in tal modo eliminarlo dalla griglia di partenza nella partita di domenica tra il Milan e la Fiorentina, ripristinando il vecchio stile Moggi. Tertium non datur come dice l’amico Massimiliano.
Ma per favore lasciate in pace il Napoli.
Antonio Patierno

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