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Dietro Juve e Fiorentina, si muove il Napoli

I fulmini della Juventus hanno squarciato l’inizio del calcio-mercato. Lo spagnolo Llorente a costo zero, 28 anni, disamoratosi dell’Athletic Bilbao, 134 gol in carriera, solo quattro l’anno scorso, bianconero annunciatissimo da mesi.

Poi l’argentino Tevez, il tappo di Ciudadela (1,70), ma anche l’Apache, 15 milioni di euro, 30 anni, 198 gol in carriera, undici l’anno scorso col City. E Ogbonna, 15 milioni di euro, supervalutato.
I media spupazzano l’entusiasmo di Chatillon dove la Juve è in ritiro. Pompano la squadra ancora favorita sulla scena nazionale, ma è anche un calcolo editoriale. I 13,3 milioni di tifosi juventini in Italia significano vendere più copie sparando pagine soprattutto sulla squadra bianconera.
Poi sulla scena estiva ha rimontato la Fiorentina. Alla bella squadra dell’anno scorso si aggiungono l’arrivo spettacolare di Mario Gomez (15,5 milioni), il riscatto di Cuadrado (5 milioni), la conferma di Pizarro, l’acquisto di Joaquin, stagionato esterno destro di centrocampo (31 anni dal Malaga, 1,8 milioni), il rilancio di Pepito Rossi. Squadra più forte, sfidante numero uno della Juventus. Non ci sarà più Jovetic che voleva la Juventus ed è finito al City (27 milioni). Meno giovinezza (Jovetic 24 anni, Gomez 28), ma più esperienza (Jovetic 63 gol in 196 partite; Gomez 221 gol in 373 partite).
Sembrava spaesato il Napoli, ma poi è diventato il re del mercato movimentandolo come non era mai successo con De Laurentiis. Il feeling del presidente con Benitez, che non c’era stato con Mazzarri, è la miccia che ha fatto “esplodere” il club azzurro sul calciomercato. La società, che aveva vissuto all’ombra dei tre tenori, perdendone due (Lavezzi e Cavani) e incassando molto (27 milioni per l’argentino, 64 per l’uruguayano) è entrata con grande presenza in molte trattative.
Fino a ieri, i tre tenori avevano forse condizionato il mercato del Napoli riducendolo pesantemente, addirittura umiliato dai fuochi fatui di alcuni acquisti (Chavez, Donadel, Mesto, Lucarelli, Fideleff, Santana). La grande intesa fra De Laurentiis e Benitez ha smosso la società. De Laurentiis attore principale con l’assistenza tecnica, la competenza e l’esperienza di Benitez, molto “aperto” sul mercato estero, profondo conoscitore dei giocatori stranieri, mercato che era “chiuso” per Mazzarri.
L’ultima “voce” riguarda Ibrahimovic che da solo farebbe l’attacco. Non era mia arrivato così in alto il Napoli di De Laurentiis. Per lo svedesone ci sono problemi di ingaggio e di diritti di immagine. Più facile che vada al Real Madrid liberando Higuain per il Napoli. E per Higuain il Napoli sta facendo una grande pressione mollando forse Damiao.
Ma vediamo come stanno andando le cose mentre manca ancora un mese e mezzo per la chiusura delle trattative estive e ci sono obiettivi da centrare, specie da parte delle formazioni milanesi e della stessa Juventus che cerca un esterno (perdendo Isla all’Inter e ceduto Giaccherini al Sunderland, insegue Zuniga). Nelle probabili formazioni metteremo in maiuscolo i giocatori-obiettivo.

LA PIU’ BELLA
Un solo problema per la Fiorentina, un portiere più affidabile del brasiliano Neto. Centrocampo di lusso. Ambrosini di rinforzo, Ilicic in arrivo dal Palermo. In attacco Gomez e Pepito Rossi. Squadra da scudetto. Chiude sinora con un attivo di 10 milioni grazie ai 27 milioni incassati per Jovetic. (4-3-3): Neto; Tomovic, Rodriguez, Savic, Pasqual; Aquilani, Pizarro, Borja Valero; Cuadrado, Gomez, Rossi. In panchina Montella (confermato).

LA PIU’ FORTE
Juventus ancora favorita, squadra collaudata, rafforzata in zona-gol, valide alternative per ogni ruolo. L’ambizione più alta resta la Champions. Ogbonna di rincalzo per la difesa. Cerca Zuniga, potrebbe dare Matri. Fra acquisti e cessioni -31,2 milioni. Giocatori da sbolognare: Vucinic, Quagliarella, Giovinco. (3-5-2): Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Vidal, Pirlo, Marchisio, ZUNIGA; Llorente, Tevez. In panchina Conte (confermato).

LA SORPRESA
Benitez dà la scossa. Napoli attivissimo sul mercato. Higuain non è solo un sogno. Arriva Reina (De Sanctis alla Roma). Numerose le piste, interessanti i nomi. Grande attenzione su Abel Hernandez e Osvaldo. Attivo di mercato +28,9 milioni grazie alla cessione di Cavani. De Laurentiis dice di avere 124 milioni da investire. Napoli senza limiti. Lorenzo Insigne in evidenza nella prima uscita (meglio di Mertens, affaticato). (4-2-3-1): REINA; Maggio, Cannavaro, Albiol, Britos; Behrami, Inler; Callejon, Hamsik, Mertens; HIGUAIN. In panchina Benitez (nuovo).

MILANESI FIACCHE
Mazzarri deve scuotere un’Inter sgonfia. Vorrebbe Zuniga, offerti 10 milioni, il Napoli ha detto no. Belfodil e Icardi novità all’attacco. In canna Milito. Kovacic “alla Hamsik”. Differenza di mercato: – 16,6 milioni. (3-5-2): Handanovic; Campagnaro,. Samuel, Juan Jesus; ISLA, Guarin, Cambiasso, Kovacic, Nagatomo; Palacio, Belfodil. In panchina Mazzarri (nuovo).
Milan praticamente fermo. Se non vende, non compra. Arriva Poli dalla Samp. Continua la caccia al giapponese Honda. Balotelli l’asso decisivo. Sul mercato: -8,5 milioni. (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Zapata, Mexes, De Sciglio; Poli, De Jong, Montolivo; HONDA; Balotelli, El Shaarawy. In panchina Allegri (confermato).

L’INCOGNITA
Per la Roma ennesima rivoluzione e nuovo allenatore, il francese Rudi Garcia (50 anni). Maicon e Benatia per la difesa. Un bel colpo Strootman che piaceva al Napoli. Campagna acquisti-cessioni quasi in parità per la partenza del diciannovenne Marquinhos, 35 milioni dal Paris Saint Germain. In sospeso Osvaldo. (4-3-3): DE SANCTIS; Maicon, Benatia, Castan, Balzaretti; De Rossi, Pjanic, Strootman; Lamela, Totti, Florenzi. In panchina Garcia (nuovo).

STABILI
L’argentino Biglia e il brasiliano Anderson, centrocampisti, i ritocchi nella Lazio che all’attacco punterà ancora su Klose (35 anni). Mercato in leggero passivo: -19 milioni. (4-1-4-1): Marchetti; Konko, Novaretti, Dias, Radu; Ledesma; Candreva, Anderson, Hernanes, Lulic; Klose. In panchina Petkovic (confermato).
Cassano è l’arrivo “di grido” nel Parma, formazioni invariata dopo il bel campionato scorso (ceduto Belfodil). Mercato in leggero attivo. (4-3-3): Mirante; Rosi, Paletta, Lucarelli, Gobbi; Parolo, Valdes, Galloppa; Biabiany, Amauri, Cassano. In panchina Donadoni (confermato).
Solita razzia di giocatori sconosciuti (10 nuovi arrivi) per l’Udinese e cessioni con attivo di bilancio (+23,8 milioni). Dalla Roma Nico Lopez in comproprietà. Cerca un portiere (Agliardi dal Bologna, Benussi dal Palermo) per l’infortunio alla spalla di Brkic che resterà fuori sino a novembre. (3-4-2-1): AGLIARDI; Hertaux, Danilo, Domizzi; Basta, Allan, Lazzari, Silva; Muriel, Pereyra; Di Natale. In panchina Guidolin (confermato).

LE NEOPROMOSSE
Il vecchio Toni (36 anni) per i gol-salvezza del Verona che ha rinforzato il centrocampo col minuscolo Cirigliano dal River Plate, che piaceva al Napoli, il genoano Jankovic e Donati dal Palermo. Il portiere brasiliano Rafael è omonimo di quello del Napoli. Donati bel colpo a centrocampo. Bilancio: -11,1 milioni. (4-3-3): Rafael; Cacciatore, Gonzalez, Maietta, Agostini; Donati, Cirigliano, Jorginho; Gomez, Toni, Sgrigna. In panchina Madorlini (confermato).
Il Livorno prende il promettentissimo portiere Bardi e trattiene il richiestissimo attaccante brasiliano Paulinho (35 gol in amaranto, di passaggio al Sorrento). Punta sull’attaccante ucraino Milevsky della Dinamo Kiev e sul centrocampista islandese del Pescara Bjarnason. (3-4-1-2): Bardi; Valentini, Emerson, Ceccherini; Schiattarella, Luci, Benassi, Piccini; Siligardi; Paulinho, Dionisi. In panchina Nicola (confermato).
Sono Kurtic dal Palermo, Acerbi dal Genoa (appena operato per un problema ai genitali) e il nuovo gioiello Zaza per l’attacco i rinforzi del Sassuolo debuttante in serie A. (4-3-3): Pomini; Gazzola, Rubin, Rossini, Longhi; Kurtic, Magnanelli, Missiroli; Masucci, Zaza, Berardi. In panchina Di Francesco (confermato).

TRANQUILLE
Mercato oculato (-4,8 milioni) per l’Atalanta rinforzatasi con Yepes e Migliaccio, la grinta di Colantuono garanzia di un campionato tranquillo. (4-4-1-1): Consigli; Raimondi, Stendardo, Yepes, Del Grosso; Carmona, Cigarini, Migliaccio, Bonaventura; Maxi Moralez; Denis. In panchina Colantuono (confermato).
L’unica novità nel Bologna è l’arrivo dal Torino di Bianchi. Resta Diamanti. Sono andati via Gilardino al Genoa e Gabbiadini alla Samp. (4-2-3-1): Curci; Garics, Sorensen, Antonsson, Morleo; Khrin, Taider; Lazaros, Diamanti, Kone; Bianchi. In panchina Pioli (confermato).
Catania solido, ottavo posto l’anno scorso. Perde il regista (Lodi in comproprietà al Genoa), trattiene Bergessio. Ancora argentini in arrivo: il terzino mancino Monzon dal Lione, il mediano Freire dal Velez, il poderoso attaccante Leto dal Panathinaikos, ex Liverpool. (4-3-3): Andujar; Alvarez, Legrottaglie, Spolli, Monzon; Freire, Tachtsidis, Almiron; Barrientos, Bergessio, Leto. In panchina Maran (confermato).

RINNOVATE
Solito via-vai nel Genoa. Torna Gilardino (dal Bologna), via Borriello (alla Roma). Nuovo portiere, Perin di rientro dal Pescara. Più forza e qualità a centrocampo con Lodi e Biondini. (4-3-3): Perin; Granqvist, Portanova, Manfredini, Antonelli; Kucka, Lodi, Biondini; Santana, Gilardino, Bertolacci. In panchina Liverani (nuovo).
Torino rinnovato. Perso Gillet (calcio-scommesse), in porta Padelli dall’Udinese. Via Bianchi, ecco Immobile per l’attacco. Rafforzata la difesa con Bovo e Moretti. Dal Napoli in prestito El Kaddouri. Bilancio quasi in parità con la cessione di Ogbonna. (4-2-4): Padelli; Darmian, Glik, Bovo, Moretti; Brighi, Farnerud; Cerci, Immobile, El Kaddouri, Meggiorini. In panchina Ventura (confermato).

IMMOBILE
Cagliari al palo. Nessuna novità di rilievo né in entrata, né in uscita (in rossoblu per il momento Agazzi, Astori, Nainggolan). Preso Avenatti dal River di Montevideo, fra i migliori al Mondiale under 20. (4-3-1-2): Agazzi; Pisano, Astori, Rossettini, Avelar; Dessena, Conti, Nainggolan; Cossu; Sau, Ibarbo. In panchina Pulga e Lopez (confermati).

IN BILICO
Il Chievo lascia andar via numerosi giocatori (Andreolli, Cofie, Jokic, Acerbi), ritocca il centrocampo con lo sloveno Lazarevic (23 anni) e con l’ex atalantino Radovanovic. (4-4-2): Puggioni; Sardo, Dainelli, Cesar, Pamic; Lazarevic, Radovanovic, Calello, Hetemaj; Paloschi, Thereau. In panchina Sannino (nuovo).
Ritocchi giovanili nella Sampdoria, soprattutto Gabbiadini per l’attacco, il difensore Regini in comproprietà dall’Empoli e in evidenza nell’Under 21, il centrocampista polacco Wszolek. (4-4-2): Romero; De Silvestri, Gastaldello, Palombo, Regini; Eramo, Obiang, Krsticic, Wszolek; Eder, Gabbiadini. In panchina Rossi (confermato).

MIMMO CARRATELLI

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