Aurelio De Laurentiis come l’imperatore Giuseppe II, splendidamente immortalato nel film “Amadeus” quando si rende autore di un originale rilievo a Mozart: «Troppe note».
Ecco, più modestamente (ma nemmeno troppo, poi) Aurelio De Laurentiis se la prende con Aniello Califano ed Enrico Cannio: il primo scrisse il testo de ‘O surdato nnammurato, il secondo la musica. Ecco, oggi il presidente del Napoli ha detto: «Troppe pause». «Mi è venuto a trovare un americano che mi ha fatto sentire dei pezzi – ha detto nel corso della presentazione del ritiro di Dimaro -. Per gli spettacoli in ritiro si potrebbe anche lanciare l’idea delle cheerleaders. O surdato ‘nnammurato ha un difetto: si canta abbracciati il ritornello, ma ci sono pause in cui la gente si rompe le scatole. Gli ho dato il compito di risolvere questo problema». Egregi Califano e Cannio, portate pazienza, è fatto così.