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Mazzarri: «Il Viktoria ha battuto l’Atletico Madrid»

L’intervista pre partita a Mazzarri (e Rolando) da tuttonapoli.net
La gente teme una tua partenza? “Quando abbiamo iniziato l’anno la società mi ha fatto capire che avrebbe prolungato il contratto senza problemi. E’ un problema solo mio dopo tanti anni di carriera voglio valutare a fine anno se la società chiaramente mi vuole aspettare, ma con grande serenità. Incontri? La società lo farebbe anche domani, i rapporti sono ottimi con tutti quindi non vedo problemi. Pensiamo agli obiettivi quotidiani, non a queste situazioni”.

PER ROLANDO: c’è un ruolo che preferisci nella difesa a tre? “La mia preferenza è giocare. Quello che mi dice di fare il mister io faccio”.

In tutti i campionati le seconde sono molto staccate dalla prima, il Napoli invece tiene aperto il campionato. “Si è fatto qualcosa di importante, almeno come intenti, sul mercato. Si sono presi giocatori di un certo livello, lo stesso Rolando ha un percorso che parla per lui. Se Rolando ha vinto l’Europa League è chiaro che darà esperienza anche ai compagni e lo vedremo in campo”.

Cavani gioca oppure andrà in panchina? “Se vogliamo andare avanti devono giocare quei giocatori che fanno la differenza. Soprattutto giocando in casa, la prima sfida, io credo che sia giusto che giochi, al di là di cosa pensa lui”. Domani prevedo una gara molto difficile e non bisogna sottovalutare i valori degli altri campionati.

PER ROLANDO: Cavani o Falcao? “Sono due grandi attaccanti, forse tra i migliori cinque al mondo. Non sono comparabili”

Rolando gioca o no? “Rolando gioca dall’inizio”.

Vorresti avviare un progetto a lungo termine? “Il discorso delle potenzialità del club resta anche col cambio d’allenatore. Se un tecnico ha lavorato bene lascia delle basi importanti, per altre cose ve l’ho detto: a fine anno vedremo la situazione”.

Il Napoli gioca sempre per vincere come detto da Maggio? “Quando vinciamo noi a Siena sembra tutto normale, ed invece l’Inter ci ha perso. Con la Lazio siamo partiti male ma voglio vedere quante squadre andranno a vincere all’Olimpico. Siamo tutti d’accordo con Maggio, ma non nel fatto che bisogna vincere quest’anno o mai più. Il Napoli è un club in evoluzione, in grande crescita, se la società continua così può fare ancora meglio negli anni futuri. Per vincere spesso non serve lo scudetto, a volte può esere una vittoria anche il secondo o terzo posto se ci sono determinati fattori”.

Cosa conosci del Plzen? “Non è una incognita. Gioca un bel calcio, hanno chiuso il girone al primo posto nonostante la presenza dell’Atletico Madrid che loro hanno anche battuto. Se non c’è il nome in Italia sembra che la gara sia facile, ma il Plzen è fortissimo. L’Atletico, secondo in Spagna, non ha vinto il girone ed è anche detentore del titolo”.

PER ROLANDO: Non hai mai avuto dubbi nell’accettare Napoli? Che impressione hai avuto all’Olimpico? “Non ho avuto dubbi perchè sapevo di arrivare in una squadra che lottava per il titolo in Italia ed in Europa. Vengo con lo spirito di aiutare la squadra”.

PER ROLANDO: Ci sono affinità tra il tuo Napoli e il Porto con cui ha vinto l’Europa League? “Difficile comparare le due squadre. Il Porto che vinse l’Europa League era molto forte, ma anche il Napoli ha le sue chance perchè è un gruppo che si conosce da tempo”.

Crescita anche in Europa? “Sì, s’è fatto qualcosa di impotante anche in Europa, forse ci è mancata l’esperienza per fare qualcosa di più ma speriamo di andare avanti in Europa League. Se andiamo avanti la competizione diventerà molto importante perchè ci saranno squadre importanti da affrontare. Abbiamo migliorato i doppi ruoli proprio per fare bene, anche perchè l’Europa League “.

PER ROLANDO: Ti senti pronto per scendere in campo e come sono state queste prime due settimane? “Sono pronto, se gioco una parte o tutta la gara dipende dal mister. Conoscevo già la squadra e il campionato. Mi ha sorpreso molto la città e l’impatto con la gente”.

Un approccio diverso rispetto all’Olimpico? “Sicuramente, poche volte siamo scesi in campo così male. La Lazio era assatanata, agguerrita, messa bene in campo, si gioca sempre in due, ma non mi è piaciuto come siamo scesi in campo”.

Scelte Europa League condizionate dal campionato? “Si sono fatte delle scelte già nella fase a girone. Di volta in volta sceglierò la miglior formazione per andare più avanti possibile in ogni competizione. Domani scenderà in campo una squadra competitiva per mettere in difficoltà il Plzen che bisogna rispettare”.

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