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Udinese a grande richiesta, ma è la prossima che dobbiam far festa


Dopo la coppa, riecco il campionato

e, con esso, il Napoli è tornato,

c’è l’Udinese, la partita è dura,

ma noi non conosciamo la paura.

Tengono bene il campo, i friulani,

ma De Sanctis non si sporca le mani,

i nostri vanno avanti a folate,

per Brkic ecco le prime parate.

Marek questa domenica è stellare,

uno così lo puoi soltanto amare,

prima della mezz’ora c’è il fattaccio,

Pinzi colpisce palla con il braccio,

rigore netto, Amici, siamo seri,

e ci chiediamo “arbitro, Dov’eri ??”

Pochi minuti ed è tutto perfetto,

l’azione vale i soldi del biglietto:

Fernandez non sa proprio cosa fare,

la palla a qualcuno deve dare,

scatta il Matador, detta il passaggio,

il tacco è divino, arriva Maggio

la mette al centro, tra due difensori

c’è l’angelo Azzurro, e son dolori,

si butta in estirada il Fanciullino,

tocca la palla con il suo scarpino,

il portiere che va dall’altro lato,

è gooooooolllllll !!! è goooooooooollllllll !!!

San Paolo, che boato !!!

Insiste il Napoli, cavalca l’onda,

l’Udinese per poco non affonda:

Hamsik – Cavani – Pandev, porta vuota

ma non ci arriva, e gira la ruota,

un disimpegno fiacco, assai sbagliato,

un tiro, e l’Udinese ha pareggiato.

Mancano tre minuti all’intervallo,

e allora preparatevi al gran ballo:

Inler, Cavani finta il dai e vai,

Inler per Pandev, cosa farà mai ?

Spalle alla porta, è lì, solo soletto,

la palla tra i suoi piedi, ed è un balletto,

sinistro – destro, eccolo, si gira,

in un secondo lui prende la mira,

il tiro è come un colpo di biliardo,

immobile il portiere, con lo sguardo

vede la palla che si infila in rete.

O Cavalieri Azzurri, cosa siete !!!

Lo stadio esplode un’altra volta ancora,

sotto la curva corre e esulta Goran !!!

Nella ripresa è solo sofferenza,

la squadra gioca sulla ripartenza,

sfiora più volte il doppio vantaggio,

ma il gol non viene, resterà un miraggio.

Si ferma il campionato per la sosta,

il calendario sembra fatto apposta,

alla ripresa, di sabato 20,

il più importante di tutti gli eventi,

una Città già medita vendetta,

la zebra non sa ancor cosa l’aspetta.

P.S. la juve gioca e vince senza freni

quando in campo la guida Mazzoleni.

Bruno Fabbrini

Stadio San Paolo,

7 ottobre 2012 by Bruno

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