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Tiqui-taca con due gol, Spagna avanti

Tiqui-taca con due gol. Xabi Alonso, uno del Real nel “tessuto” barcellonese della nazionale spagnola, è l’uomo partita. Segna al 19’di testa, raddoppia al 90’ su rigore. Francia eliminata (2-0) dall’Europeo nel quarto di finale di Donetsk arbitrato dall’italiano Rizzoli (terza direzione in questo campionato).

Si profila sempre più, a Kiev, la finale tra i prestigiatori spagnoli e i panzer tedeschi. Un ultimo ostacolo per la Roja, la semifinale di mercoledì, sempre a Donetsk, contro il Portogallo di Cristiano Ronaldo. La Germania dovrà vedersela, invece, contro la vincente del match fra Italia e Inghilterra. Solo un’Italia a sorpresa potrebbe sparigliare i giochi.

La Francia sfodera un 4-5-1 che non ha però la compattezza, le marcature strette e il pressing che consentirono a Italia e Croazia di far “soffrire” gli spagnoli. Snatura il suo gioco e perde. Poca copertura sulle fasce, specie a sinistra dove Arbeloa e Silva affondavano senza grande opposizione (Clichy in balia di Silva, non rientravano Malouda e Ribery) e dal lato sinistro francese è venuto il primo gol di Xabi Alonso: colpo di testa in solitudine sul cross lungo di Jordi Alba dall’altro lato.

Del Bosque ripresenta in partenza il centravanti finto (Fabregas) rinunciando a Torres. Blanc, dopo la rissa negli spogliatoi in seguito alla sconfitta con la Svezia, tiene in panchina e in punizione Nasri, il genietto del Manchester City, e Menez. Risultato: la Francia difende male contro il continuo palleggio degli spagnoli (335 passaggi della Spagna nel primo tempo, 130 dei francesi) e attacca peggio. Ribery tarda ad entrare in partita, si batte da solo Benzema rientrando e puntando la rete. Incassato il gol di Xabi Alonso, sulla topica difensiva, la Francia non cambia tattica trovando difficoltà a costruire gioco, pressata dagli spagnoli a tutto campo.

Più vivace i francesi nel secondo tempo e, allora, Blanc ci ripensa e manda in campo Nasri per Malouda e Menez per Debuchy (64’). Del Bosque risponde con Pedro per Silva (64’) e Torres per Fabregas (66’). Più qualità nella Francia e Spagna più impegnata. Calava il possesso-palla degli iberici (63% nel primo tempo, 56% nel secondo) mentre i “ritocchi” di Blanc sconfessavano le scelte iniziali del c.t. francese.

Uno spunto di Ribery, annullato da Casillas, era tutto quello che la Francia riusciva a produrre conquistando finalmente la metà campo spagnola. Blanc toglieva un difensore (M’Vila) per un attaccante (78’ Giroud, capocannoniere del Montpellier campione di Francia) per l’assalto finale senza risultato. Usciva Iniesta per Cazorla (84’). E la Spagna raddoppiava. Affondato in area Pedro da Reveillere, Rizzoli indicava il dischetto. Xabi Alonso perfetto nell’esecuzione del rigore siglando la “doppietta” della serata (90’).

Ineccepibile la vittoria della Spagna che è la squadra meno battuta di questi Europei (un solo gol, da Di Natale).

Se la finale sarà Spagna-Germania si tratterà della rivincita della finale europea di quattro anni fa a Vienna vinta dalla Spagna sui tedeschi 1-0 (Torres).

QUARTI DI FINALE.

Portogallo-Repubblica ceca 1-0

Inghilterra-Grecia 4-2

Spagna-Francia 2-0

Italia-Inghilterra (domenica 24 a Kiev).

SEMIFINALI.

27 giugno: Portogallo-Spagna

28 giugno: Germania-vincente Italia/Inghilterra.

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