Che male c’è se per un giorno a Napoli il bicchiere è mezzo pieno?
Una Pasquetta particolare.
Una Pasquetta particolare.
Per il resto, è la formazione abbondantemente annunciata, sulla carta sarà un 4-1-4-1. Dei nuovi acquisti giocano Lucca e De Bruyne. Beukema in panchina
Ai microfoni del Torino: «tante squadre mi hanno cercato, ci sono stati momenti in cui ho pensato di rimanere a Napoli, ma quando ho parlato con Cairo e Vagnati...»
Su Youtube: «voleva rimanere e ora non vuole sentirsi un pacco postale e chiede l'obbligo di riscatto e non il diritto. L'affare non è ancora fatto»
Lunedì può essere un giorno decisivo. Il danese gradisce il trasferimento, c'è ancora distanza (colmabile) sullo stipendio
Intervista al Paìs. Lascia la Nazionale dopo 15 anni, allenerà il Real Madrid. L'Europeo sarà la sua last dance. «Nel basket se non sei duro e non attacchi, ti schiacciano»
A Cronache di Spogliatoio: «Da qualche mese è entrato anche lui. Facciamo di tutto: maglie, cappellini, costumi. Ci confrontiamo ogni giorno su WhatsApp».
La probabile formazione degli azzurri contro il Sassuolo. Conte avrebbe scelto il 4-1-4-1, con Lobotka, Anguissa, McTominay e De Bruyne a centrocampo.
«Sondaggio del Napoli per Rabiot, ma non è un'operazione semplicissima. Anche il Milan è interessato, se dovesse partire Musah».
In conferenza: «Tutti sono importanti e dobbiamo giocare da squadra. Lontani dal livello del Barça? Non sono preoccupato, guardo il mio e la nostra crescita».
Al Telegraph: «Noi inglesi siamo troppo pessimisti. Lineker nel 2017 disse che non sapevo crossare, oggi gli direi: "Ho vinto sei Premier League. Tu quante ne hai vinte?"».
Al CorSera: «Fino ai 14 anni mi consideravo un calciatore al 100%, ma non sarei riuscito a esprimermi con libertà. A Bucarest la mia svolta: mi sono sentito il più forte del mondo».
Tra i top campionati europei, escluso quello spagnolo, è quello con il maggior numero di iberici. Il terzino sinistro azzurro era tra i più forti in Liga nel suo ruolo.