Che male c’è se per un giorno a Napoli il bicchiere è mezzo pieno?
Una Pasquetta particolare.
Una Pasquetta particolare.

Il quotidiano critica lo sfogo dell'attaccante («Per me non è accettabile stare in panchina. Ho fatto tanto per il Liverpool»): «a questo punto meglio che a gennaio vada via»

di - Un incubo di voli, spostamenti e stress. Una maratona logistica che rischia di piegare fisicamente una rosa già decimata. Tra Champions, Supercoppa in Arabia e campionato, Conte avrà pochissimi margini di rotazione

Alla Gazzetta: «Per scovare talenti in Italia, bisogna farli giocare di più e spiegare meno le tattiche. La Nazionale non è debole ma non gioca tranquilla».

Fece tre gol in cinque giorni a ottobre tra Genoa e Sporting Lisbona, poi il rigore sbagliato contro il Qarabag. Nel frattempo, però, ha fornito l'assist decisivo a Neres all'Olimpico.

Conte ha gli uomini contati e ha perso praticamente tutto il centrocampo, fatta eccezione di McTominay. Anche Spalletti è in perenne emergenza

Battuto il Vancouver, è il 47° trofeo della carriera. «Tre anni fa ho deciso di venire in Mls e oggi siamo campioni. Non ho segnato ma il calcio è uno sport collettivo»

«Mi sento ufficialmente uno scugnizzo», dichiarò. La Juventus, lo scorso 30 ottobre, si è affidata a lui quasi come fu con Conte nel 2010.

di - Mi è toccato leggere pensierini senza un briciolo di critica o di autocritica alla qualità dei corsi universitari, sarebbe interessante sentire gli studenti

Amanda Ferreira, la moglie di Dodò, ha pubblicato il messaggio di un hater: «Speriamo vi muoiano i figli di cancro», dopo l'ennesima sconfitta dei viola in campionato.

Conte lo avrebbe voluto in estate, ora ha sette infortunati ed Elmas dovrà industriarsi da regista. Il centravanti juventino sarà David mentalmente liberato dall'infortunio di Vlahovic

A Torino è andato a ricaricarsi dopo Bologna, per evitare la tempesta e trovare di nuovo serenità e lucidità. Ora si sente un po’ figlio di Napoli

Rispetto a Roma c'è Elmas ma è una scelta obbligata visto l'infortunio di Lobotka. Conte non tocca il nuovo Napoli nato dalla crisi di Bologna