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Il migliore è Cavani, la difesa traballa

PAGELLE NAPOLI-CHELSEA.

DE SANCTIS 6 – Incolpevole sul gol di Mata sbucatogli a due passi. Sicurezza e piazzamento sugli altri tiri del Chelsea da fuori area. Un solo sbaglio: l’uscita a vuoto su Luiz (corner di Mata), ma il brasiliano concludeva oltre la traversa.

CAMPAGNARO 5,5 – Gioca con una cuffia in testa dopo un duro scontro con Drogba (6’). Insiste pericolosamente a liberarsi dell’avversario a ridosso dell’area azzurra. Non sempre ben posizionato. Bene in avanti in qualche occasione. Sul suo lato il Chelsea avanza con Cole, Malouda, Mata. Una serata di sofferenza con l’aiuto di Maggio e qualche volta di Hamsik.

CANNAVARO 5,5 – Un rimbalzo falso del pallone gli fa ciccare il rinvio sul cross di Sturridge e, alle sue spalle, Mata ringrazia e fa gol. In crisi per un lungo tratto della partita. Preoccupato dalla pressione di Drogba. Si riprende nel secondo tempo. Nel finale svetta più volte nella difesa serrata degli azzurri.

ARONICA 5,5 – Sulla sua fascia Sturridge è un pericolo costante, raddoppiato dalla proiezioni di Ivanovic. Difende come può. Come tutti gli altri della difesa, è incerto nel proporre il contrattacco. Ma è anche vero che i centrocampisti si offrivano poco ai disimpegni.

MAGGIO 6,5 – Una partita di grande coraggio. Deve contenere Cole che avanza e Malouda che si sposata a sinistra. Cech gli sventa la prima palla-gol (19’), poi è Cole sulla linea di porta che gli nega la rete (81’). Non molla sino alla fine.

INLER 7 – Comincia in sordina. Il centrocampo del Napoli è in difficoltà perché stavolta Hamsik non lo protegge. Però man mano sale di tono. Si batte duramente e scodella lanci preziosi. Il primo è per Cavani (9’) su quale Cech fa un prodigio di piede. Nel recupero del primo tempo, è suo il lancio per il gol del Matador. Conclude alto una volta (45’).

GARGANO 7,5 – Il solito combattente. Quanta corsa e quanto pressing saltando da un avversario all’altro. Recupera persino su Drogba. Tira dalla distanza e trova Cech pronto alla parata (53). Non si ferma un attimo. E’ là che corre ancora al 93’ quando si proietta in avanti a sinistra ed è fermato fallosamente.

ZUNIGA 7 – Comincia in attacco imbarazzando Ivanovic con il suo stravagante gioco di piedi. Poi deve arretrare costantemente. Sbroglia una pericolosa situazione contro Sturridge (43’). Nella ripresa gioca praticamente da terzino sinistro con quattro interventi notevoli a liberare l’area azzurra.

LAVEZZI 7,5 – Voglio una bolgia, aveva detto. Ma è il Chelsea, andando in vantaggio, a creare la bolgia dalla quale deve salvarsi il Napoli. Lo salva il Pocho con una doppietta, i suoi primi due gol in Champions con la dedica al figlio Thomas come aveva promesso. Però si “mangia” un gol fatto (55’) incrociando fuori l’assist di Cavani. Segna entrambi i gol su assist del Matador. La coppia funziona. Esce al 74’ dopo essersi battuto con molto ardore.

DZEMAILI 6 – Entra per Lavezzi. Il Napoli soffre e il centrocampo ha bisogno di un altro sostegno. Non si perde nella confusione sotto la spinta del Chelsea e vola in contropiede nell’azione del salvataggio sulla linea di Cole.

HAMSIK 5,5 – Non è la sua serata. E’ la brutta copia della partitissima di Firenze. Non trova la posizione. Troppo avanti per lungo tempo, saltato dai lanci lunghi degli inglesi. Qualche spunto offensivo, ma troppi disimpegni indietro e qualche assist sbagliato. Due salvataggi in difesa, ma non è stato il condottiero atteso da tutti. Esce all’82’.

PANDEV s.v. – Dieci minuti in campo sostituendo Hamsik. Conclude alto, al volo, una buona occasione (86’).

CAVANI 8 – Si è battuto come un leone. Rientrando a centrocampo, due volte in difesa, svariando sugli esterni, allungando la squadra. Un gol e i due assist per la doppietta del Lavezzi. Vince il confronto con Drogba. Invita un’altra volta Lavezzi a concludere in gol, ma il Pocho batte fuori. Quinto gol in Champions e dodicesimo nei tornei europei. Sarà l’arma letale anche allo Stamford Bridge.

MAZZARRI s.v – Squalificato, lascia il posto a Nicolò Frustalupi, presenza gentile in panchina e stratega esperto in statistiche, cifre e diagrammi sul computer. Il “vice” se la cava, operando anche due sostituzioni opportune. Mazzarri aveva ben preparato la partita. Il gol di Mata gli ha complicato le cose.

Mimmo Carratelli

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