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La volontà di Antonietta che cambia il mondo

Che bella quella Di Martino che saluta tutti, zii, nonne, cugini, padre, madre, al microfono della Rai. Che bella quella Di Martino che ricorda come la determinazione e la tecnica ti offrano spesso più di quanto madre natura ti regali. Mennea e Di Martino, perle del sud non dotate certo dal punto di vista fisico, ma che hanno dimostrato quanto volere sia potere. Quanto si riesca con la determinazione a sovvertire quelli che sembrano dogmi naturali. Può sembrare semplice retorica, ma non lo è. Al sud bisogna lavorare il doppio per ottenere un risultato. Lei si allena in cinquanta metri di pedana a Cava de’ Tirreni e non ne fa un dramma. Vince. E basta.  E poi è lei che  salva la spedizione azzurra di Daegu. Già l’atletica sta messa male, se poi si deve affidare ad una farfalla che si allena in quelle condizioni significa che è solo la volontà che cambia il mondo. Il resto è importante, ma non determinante. E mi vengono in mente le battaglie di Lisa, di Ilaria, dei CleaNap e dei Friarelli ribelli. E’ la volontà che cambia il mondo. E il sorriso di una donna.
Gianluca Agata

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