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Mazzarri: Napoli nella ripresa con piglio diverso

Walter Mazzarri, allenatore del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Sky dopo la vittoria 2-1 col Cagliari. Ecco quanto evidenziato da “Napoli Magazine”: “Come va la mia salute? Prendo ancora antibiotici, ho ancora qualche doloretto, c’è lo stress, ma andiamo avanti. Le vittorie fanno guarire prima. La pressione ce la mettiamo da soli noi, il Napoli è una squadra giovane, orgogliosa, che deve crescere. E’ una corsa su noi stessi, abbiamo otto finali da giocare e non dobbiamo pensare ad altro. IlCagliari è una squadra ben allenata, adrenalinica, non è facile trovare gli spazi. Il Napoli è entrato in campo nel secondo tempo con un piglio diverso, ma si sapeva pure che il Cagliari non poteva tenere quel pressing per tutta la partita. Anche oggi abbiamo sprecato tanto, dobbiamo essere più cinici e chiudere prima le partite. Il balletto al momento del gol? Lo provano prima del torello, fanno un pò i bischeri come si in Toscana. Non voglio nemmeno che si festeggi troppo al momento del gol, vorrei che si festeggiasse al 95°. Però è un bel balletto! Cavani? Ha doti atletiche non comuni. E’ uno dei pochi che ha resistenza e velocità, è preparato bene, ci tiene al risultato, c’è coesione di squadra e lui è il primo a dare una mano. Ciò la dice lunga sul gruppo che s’è creato a Napoli. Cosa costituirebbe per me una sconfitta? So dentro di me che se dovesse succedere una certa cosa ci rimarrei male perchè la squadra sta facendo benissimo e sarebbe un peccato sbagliare troppo, ma preferisco non dirlo prima della fine del campionato. Lo striscione “Mazzarri Presidente del Consiglio”? Mi vogliono bene perchè s’è visto lo spirito di squadra e la gente l’ha percepito, al di là dei singoli risultati. E’ una crescita di tutti. Ciò che si legge sui giornali? Fa piacere che si riconoscano i miei meriti, ma iopenso solo al Napoli. Ci sono ancora due anni di contratto e bisogna solo pensar a fare bene con questa squadra. La simulazione di Lavezzi? Dicevo a Fassone, che è un ex arbitro, che anche in velocità magari ci si butta per paura di farsi male. Degli arbitri comunque non ne parlerò più, ne ho parlato solo quando sono stato espulso e volevo chiarire il perchè. Poi a fine anno si tireranno le somme per tutto”. (napolimagazine)

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