Morgan De Sanctis parla ai microfoni di Marte Sport Live: “E’ un peccato non aver approfittato della situazione mercoledì sera. Se avessimo vinto a Verona, avrebbe voluto dire tantissimo per la classifica. Da sportivo quale sono, devo fare una considerazione: quando si gioca così male, è anche normale perdere le partite. Non dobbiamo ripetere più prestazioni del genere, ora voltiamo pagina e pensiamo al Cesena”.
I risultati, comunque, non hanno penalizzato più di tanto il Napoli: “Ma io continuo a vederla come un’occasione sprecata, sarebbe stato un passo importante per il consolidamento della classifica. Comunque non sta succedendo nulla di drammatico, una battuta d’arresto ci può stare, quindi non è ancora il momento di guardarsi negli occhi. Ora già da domenica prenotiamo il riscatto”. Il Cesena è un avversario solido: “All’andata strabiliammo tutti per una mezz’ora dopo il vantaggio dei romagnoli. Ora hanno cambiato qualcosina, hanno giocatori interessanti, Rosina è uno di questi, hanno sostituito Nagatomo con Santon”. De Sanctis parla dei nuovi acquisti: “Mascara è già inserito, ha quasi 32 anni e ha speso metà della sua carriera in Campania. Ha esperienza di serie A, non avrà nessun problema ad ambientarsi. Le punizioni? Le calcia bene, è un valore aggiunto. Ruiz ha delle qualità superiori alla media, l’ho visto molto impostato a livello mentale. I genitori sono con lui, quindi ha una cultura e un’educazione superiori”. De Sanctis non pensa all’imbattibilità: “Pensiamo a mantenere questo livello difensivo. E’ tutta la squadra a partecipare la fase passiva. Dobbiamo mantenere questo sacrificio e questa applicazione”. Febbraio può essere un mese decisivo: “Sicuramente, se facciamo bene sarà importante anche marzo. Non dobbiamo avere cali di tensione lunghi, l’asticella della determinazione e della concentrazione deve essere alta. Le prossime partite saranno fondamentali per il prosieguo della stagione”. De Sanctis commenta il ritorno di Buffon e le papere di Eduardo: “Gigi quando sta bene è il più forte che c’è in circolazione. Ovviamente adesso ha le sue gatte da pelare perché la Juve è al di sotto delle aspettative. Eduardo è stato protagonista di episodi sfortunati in queste 23 partite, poi quando lui ha sbagliato, la squadra perdeva. Gli ho visto fare cose da portiere di primissimo livello, ha grande umiltà e si mette sempre in discussione”.
De Sanctis: “Io Verona la vedo un’occasione persa”
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