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Ruiz: Pocho e Cavani, meglio non giocar contro

Presentazione ufficiale per Victor Ruiz a Castelvolturno. Lo spagnolo ha scelto la maglia numero 4. E’ accompagnato dai genitori e dal procuratore, Javier ‘Magico’ Diaz. La sua avventura parte ufficialmente alle 13. Le foto e l’introduzione del direttore generale Fassone: “Il presidente aveva garantito che ci sarebbe stato un acquisto di grande qualità. Eccolo, è Victor Ruiz. Riccardo Bigon è stato l’artefice di questa trattativa, l’ha voluto fortemente, ma è ancora a Milano per l’ultimo giorno di mercato. Il suo arrivo incide perfettamente nel progetto De Laurentiis: giovane e di grande qualità. In Spagna è considerato il difensore del futuro. Noi speriamo possa crescere e vincere con noi. Da un punto di vista economico siamo nelle condizioni ideali per programmare. Non abbiamo bisogno di adattarci al fair play finanziario, siamo già in linea per diventare una realtà sempre più competitiva”.
Poi tocca allo spagnolo: “Ha avuto un’ottima impressione, il pubblico è in perfetta sintonia con la squadra, questo è magnifico”. Stamattina il primo allenamento: “Ho parlato ieri con Mazzarri, mi ha detto di stare tranquillo. Il Napoli è in crescita negli ultimi anni, sta raggiungendo gli obiettivi prefissati. Il numero 4? Non ce l’aveva nessuno e mi piace”. Ruiz si presenta: “Credo di avere un buon tocco di palla e ho senso della posizione. Spero di poterlo dimostrare, mi auguro che il mio modo di giocare piaccia”. Su Ruiz c’è grande aspettativa: “Sono giovane, c’è molto da imparare, ma sono arrivato qui per aiutare la squadra, voglio trovare al più presto l’affiatamento”.
Mazzarri ha scelto la difesa a tre: “Ho sempre giocato a quattro, sono pronto ad apprendere il modulo tattico”. Le richieste erano tante: “La prima scelta è sempre stata il Napoli, nonostante le richieste. Questo club ha una storia e sta facendo molto bene”. Cavani e Lavezzi l’hanno impressionato: “Meno male che sono miei compagni, finché stanno nella mia squadra, non avrò problemi. Sono fortissimi, più di Ibra e Messi”. Ruiz è pronto a giocare subito: “Appena Mazzarri riterrà opportuno, posso scendere in campo. Sono stato al San Paolo due anni fa per un’amichevole, spero di divertirmi con questo pubblico”.
I suoi compagni di reparto sono di grande livello: “Un gol incassato in nove partite, il reparto è forte. Il Villareal? Vedremo, ci vuole ancora tempo. Paolo e Fabio Cannavaro? Sono entrambi grandi difensori, a parte le somiglianze fisiche”. Ruiz vuole essere all’altezza: “Mi cercano da tempo e mi auguro di non deludere nessuno, dalla società ai tifosi”. Gli obiettivi sono prestigiosi: “Mi ambienterò presto, poi vedremo dove arriveremo. Siamo a quattro punti dal Milan e siamo ancora in Europe League. Lo scudetto? Vinciamo una partita alla volta, il percorso è lungo e va affrontato con calma, i conti li faremo alla fine. La squadra è costruita per fare bene. Ci credo”. Ruiz è nazionale under 21 e a giugno punta alla vittoria del titolo europeo con la Spagna: “Ci proveremo. Il mio sogno è vestire la maglia della nazionale maggiore”. Datolo gli ha parlato del gruppo: “Mi ha spiegato che il pubblico è molto caldo. E’ l’unica, ovviamente, della città. Avevo visto qualche partita, sapevo quanto fosse forte. Sono qui per mettermi a disposizione. Mi paragonano a Pique’, è giovane e ha vinto tutto”.

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