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Mazzarri: Abbiamo fatto
il possibile, non è andata

Walter Mazzarri a fine partita su Sky: “Il calcio è fatto di episodi. Con la Juve al primo cross Cavani ha fatto un gran gol, oggi non siamo riusciti a sbloccare subito il risultato e abbiamo incontrato delle difficoltà. Abituiamoci a queste partite. Ormai ci considerano una grande, verranno in molte a giocare così soprattutto al San Paolo”. Semmai, a detta del tecnico, “fa specie che la Fiorentina, con la rosa che ha, sia a tanti punti del Napoli. Ha un organico importante, pieno di giocatori forti, ed ha una mentalità da squadra matura”. Il pubblico ha salutato l’uscita dal campo con applausi: “Ai tifosi dico grazie. Ci hanno applaudito nonostante il pareggio, hanno apprezzato lo spirito della squadra. Anche stavolta le abbiamo provate tutte, personalmente sono contento della prestazione e mi fa piacere che il pubblico abbia comunque gradito. Non possiamo sperare sempre che i nostri campioni abbiano percentuali realizzative altissime. A volte capita di essere poco lucidi, ci sta e non è un dramma”. Ulteriore nota dolente, l’infortunio di Grava. Per il difensore casertano si teme la lesione al crociato anteriore del ginocchio sinistro. “Non ci voleva”, sbotta Mazzarri. “Gianluca è un ragazzo eccezionale. Cambiando posizione a Campagnaro, che non ha preso subito le misure a Liajic, abbiamo accusato qualche minuto di sbandamento. Ci siamo impauriti, ci abbiamo messo un po’ per riprenderci. E nel finale m’è mancato un cambio”. Una partita sbagliata? “Assolutamente no, secondo me siete stati abituati bene. Non possiamo vincere tutte le partite, che siamo l’invincibile armata? Se la Fiorentina ci avesse messo sotto sarebbe stata una partita sbagliata, ma abbiamo avuto solo dieci minuti di sbandamento coincisi con l’infortunio di Grava ed il cambio di fascia di Campagnaro che non aveva ancora preso le misure al diretto avversario”. La prova di Sosa è parsa deludente: “C’è da capirlo, non era brillante come gli altri perché è reduce da un infortunio, non ha ancora i novanta minuti nelle gambe. Solo giocando può migliorare. Tra l’altro era partito benissimo, ha dato un buon pallone a Cavani, poi in una partita del genere, con la Fiorentina che ha chiuso bene tutti gli spazi, ha sofferto più degli altri”. Chiusura sul mercato: “La nostra rosa è competitiva, non ci mancano i rincalzi. Se siamo arrivati fin qui, vuol dire che lo meritiamo. Il contratto di Pazienza? Se la società gli ha proposto il rinnovo in estate vuol dire che ha ascoltato il mio parere. Ora non dipende più da me, c’è una trattativa in corso che riguarda il giocatore e il club”.

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