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Il profeta Hernanes
si riprende la Lazio

E’ carico, si è riposato, ha voglia di stupire contro il Napoli, ha profetizzato nuove prodezze, torna per vincere, cercherà il gol. Hernanes ha guardato la sua Lazio in televisione contro il Cesena, ha sofferto al gol di Parolo, freme­va davanti allo schermo, sono stati 90’ infernali. Reja l’ha lasciato a casa, gli ha fatto recuperare energie, lo rilancerà domani all’Olimpico. Hernanes vuole tornare decisivo, vuole ritrovare brillantezza, sta giocando senza sosta dal 17 gennaio scorso: la fatica si fa sentire ma non lo abbatte. In questi giorni ha svolto un lavoro specifico, ha eliminato le tossine, si è rigenerato, ha una voglia matta di giocare. Giovedì mattina è stato tra i primi a presentarsi a Formello, non vede l’ora di scendere in campo.
I COLPI – Assist e gol: la Lazio ha bisogno del miglior Profeta. Nelle 13 reti realizzate sinora dai biancocelesti ci ha messo lo zampino insieme a Mauri. Partendo dalla trequarti diventa un attaccante aggiunto, lancia i compagni a rete e sa inserirsi in area. Edy ci ha rinunciato a malincuore ma s’è visto costretto a fermarlo. Era in calo, aveva perso brillantezza e il suo rendimento è stato diverso, era inevitabile. Il tecnico spera di ritrovarlo in buone condizioni, ha bisogno del suo aiuto, del suo gioco, delle sue capacità. La Lazio senza Hernanes è una Lazio senza fantasia, ne risente in attacco: Floccari ha bisogno di ri­fornimenti e il brasiliano sa come attivarlo.
IL DERBY – Il Profeta è pronto, cerca il riscatto, la sconfitta subita nel derbygli brucia molto. Quando Reja l’ha richiamato in panchina le telecamere non hanno smesso di inquadrarlo, era sofferente, avrebbe voluto aiutare diversamente i compagni, non ci è riuscito. Hernanes ha la rabbia giusta per fare una grande prestazione contro il Napoli, conta le ore che lo separano dalla sfida agli azzurri. I tifosi sperano in lui, è la grande sorpre­sa della stagione, è il campione che ha permesso alla Lazio di scalare la classifica sino ad arrivare al primo posto. Hernanes vuole rilanciarsi, sa che può dare molto di più, non ha liberato tutto il suo talento.
L’ASSICURAZIONE – Chi lo conosce è certo: «Sta esprimendo solo il 50% delle sue potenzialità, a gennaio sarà ancora più forte». Sfrutterà la pausa di dicembre per riposare ancora di più, per staccare la spina. Ma da qui a dicembremancano molte settimane e ci sono da affrontare varie partite, fino allo stop invernale il Profeta deve stringere i denti, deve resistere. Reja proverà a gestirlo in partita e durante le sedute di lavoro. Ci sarà tempo per fare i calcoli, ora c’è da pensare alla sfida col Napoli, è fondamentale per riprendere il cammino interrotto contro la Roma. Hernanes tornerà al suo posto, si piazzerà sulla trequarti, dovrà tagliare in due la difesa di Mazzarri.
LE PUNIZIONI – Hernanes scalda il tiro, può colpire di destro e sinistro. In settimana ha continuato ad allenarsi sui calci piazzati, vuole provarci in partita. In Brasile è diventato famoso firmando prodezze su punizione, in Italia non ha ancora centrato il bersaglio. Non smette mai di perfezionarsi e prima o poi farà centro. Chissà che non ci riescacontro il Napoli, lui è pronto.
Daniele Rindone (Corriere dello Sport)

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