Walter Mazzarri si tiene stretto il pareggino e guarda avanti. Il tecnico azzurro non fa drammi per lo 0-0 con i Reds, imbottiti di riserve da Roy Hodgson: “Un allenatore mette sempre in campo quella che per lui è la formazione migliore, il Liverpool è una squadra che ha grande esperienza internazionale anche nei giocatori che di solito sono impiegati di meno”, dice Mazzarri. “Peccato per quel tiro di Hamsik respinto proprio sulla linea, fosse entrato probabilmente ci saremmo sbloccati prima. Rimpianti? No, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi. Le abbiamo tentate tutte, nella ripresa soprattutto, e faremo altrettanto nelle prossime gare. Non è facile, per una squadra poco abituata alle competizioni internazionali, fare bene sia in campionato che in Coppa. Noi comunque ci proveremo”. Il Napoli in avvio è parso contratto, timoroso, a tratti addirittura emozionato: “Siamo entrati in condizione nel secondo tempo, così come il Liverpool”, annuisce l’allenatore. “Ci siamo sbloccati psicologicamente, abbiamo preso le misure al pallone, ai rimbalzi che in avvio ci avevano penalizzati. Sono contento della nostra prestazione nella ripresa, peccato non sia arrivato il gol”. A tratti i Reds si sono difesi in massa: “Oggi a Napoli giocano tutti rispettandoci, coprendosi bene, rientrando anche con le punte. È difficile soprattutto sbloccarle le partite. Noi non siamo marziani, non possiamo giocarle a mille all’ora tutte”. Agli azzurri forse manca un po’ di fisicità in mezzo al campo: “È un po’ il nostro limite, soprattutto sui calci piazzati, un gap che paghiamo soprattutto in certi tipi di partite. Lo conosciamo bene, anche a Catania abbiamo sofferto in certi frangenti per questo motivo”.
Mazzarri: Tante palle gol contro un buon Liverpool
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